La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] grande strumento'). Più tardi, nei viaggi di scoperta, da Bartolomeo Dias nel 1488, per misurare la latitudine del Capo di Buona della loro altezza relativa, su diverse linee, ciascuna delle quali corrispondeva a un preciso grado dellascala ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per Bartolomeodella Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Lucia dei Magnoli108. La ringhiera marmorea dellascala, che s’intravede al di là della porta semiaperta, è ispirata ai recinti ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] circa cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue ha intervalli dissonanti sui vari gradi dellascala, è instabile, inoltre è un prodotto dell'arte, che non imita la Natura ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] base di un progetto del pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani.L'iconografia degli apostoli pisani, a figura intera New York 1997; L'oro di Siena. Il Tesoro di Santa Maria dellaScala, a cura di L. Bellosi, cat., Siena 1997.C. Barsanti
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia), in cui la Madonna dell'Umiltà, sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, c. 82v), dellaScala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Badile nella Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria dellaScala a Verona83. Se intorno al 1482 ritroviamo . Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, paragrafo 352. Il recto della medaglia ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dell'iscrizione, ancora soltanto semiumanistici, gli archi gotici della "scala Pilati", la scala il 1° luglio 1480), mantenne la carica di priore della Confraternita di S. Bartolomeo, una delle più importanti onorificenze di Borgo, dal 20 luglio 1480 ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] al piano terreno del cortile, ma registrano anche una scala e camere al piano superiore: al G. andrebbe dunque dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da BartolomeoDella Gatta, con riferimenti alla chiesa del Calcinaio di Cortona di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un contratto di 6 anni, nella bottega del lapicida padovano Bartolomeo Cavazza, ma risulta averla già lasciata nel 1523, perché per la realizzazione dellaScala d’oro in Palazzo ducale a Venezia, messo in gara contro quelli dello stesso Guberni, di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] la fine del sec. 13°, con l'elezione di Alberto I DellaScala (1277-1301) a capitano del popolo a vita, iniziò la ).Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell'impossibilità ...
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