LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] ambienti contenenti la scala ovale e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di S. Maria della Libertà (poi trasformato di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di idrostatico ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] importanti sono i santi Bartolomeo e Andrea, in stuccoforte una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane pp. 25 s.; Id., Lo zodiaco di A. B. e della sua scuola,nel giardino divilla Widmann a Bagnoli,ibid., XI (1965), ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] della sua vita e la storia del restauro della Ca' d'oro diventano inscindibili. Nella vendita era sparita, alienata a parte, la Vera da pozzo di Bartolomeo parte del Comune di una scala di legno gotica, proveniente dalla casa dell'Agnella posta a S. ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] Decretum Gratiani, con glosse di Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia, nel celebre distico "ut rosa della qualità e dell'importanza nella scala gerarchica della decorazione di un codice e della conseguente divisione del lavoro all'interno delle ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] della Beccaria) delegava il lapicida Giovanni di Bartolomeo, detto suo socio, a riscuotere dalla committente il restante della i provvisori dell'Arca riguardo alle colonne pattuite; ancora, Serego aveva incaricato il L. di realizzare una scala, che ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] Dalla seconda metà dell'Ottocento, al nome di N. è stato associato un busto femminile proveniente da Scala, acquistato dagli Staatl , 1908, pp. 197-208; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163; F. Jacobs, ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] e il L. è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo a Budrio, riferibile la disposizione a scaladelle figure dei santi, collocati tutt'intorno a un cerchio che si apre al di sotto della Vergine incoronata dal ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] stilisticamente simile alle sculture della facciata. Una scala, situata immediatamente a N della confessione, metteva in la propria firma sulle statue di S. Matteo e di S. Bartolomeo e che si è tentati di identificare in quel "Petrus Brunus, ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] pp. 3, s; C. Thoenes, Un architetto Pavese del 700, in Atti dell'VIII Congresso nazionale di storia dell'architettura (Caserta 1953), Roma 1956, p. 192; F. Gianani, La Cassina de la Scala, in Pavia, settembre-ottobre 1962, p. 10; Id., La basilica di ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] 1706 al 1712 si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola della chiesa dei teatini di della decorazione del coro della distrutta chiesa piacentina di S. Giorgio, lavoro che il G. eseguì in collaborazione con Bartolomeo ...
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