L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dell’edilizia religiosa contribuirono i generalizzati interventi urbanistici, sostituendo in parte un tessuto composto in misura cospicua da edifici sacri con uno di scala quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo e del duomo (1895 e 1896) ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] superiore raggiungibile grazie a una scala ricavata nello spessore del muro perimetrale. Delle colonne inferiori sono state in S. Paolo con i battisteri di S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo) e del S. Giovanni di Arsago Seprio, mentre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Settecento si organizza infatti un commercio internazionale su larga scala, facente capo ad agenti inglesi, affiancati dall' . Barberini - C. Gasparri, Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799) (Catalogo della mostra), Roma 1994.
L'antiquaria ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] al 13° infine con Bartolomeo Anglico (De proprietatibus rerum, IX, 9-20).Nell'ambito della letteratura romanza - con i costantinopolitano, bisogna aggiungere il codice della fine del sec. 11° con la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] legano alcune altre versioni dell'analogo tema da scalare tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna della Ca' d'oro (da delle muraglie delle navate laterali, costruite da Bartolomeodelle Cisterne a partire dal 1457, e il rifacimento della ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] scala monumentale. Purtroppo G. non portò a termine tale impresa, poiché lasciò Siena tra il 1296 e il 1297, quando i lavori alla facciata erano stati condotti solo fino alla quota delle descrizione dell'orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Commentari; si trattava verosimilmente di un disegno a scala ridotta, poi trasposto in dimensioni reali dal vetraio maestro risulta coadiuvato nella sua costruzione da un legnaiolo, Bartolomeodello Studio, e dai suoi garzoni (Sanpaolesi, 1941). Il ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] insieme con il fratello Matteo nel Libro delle spese di Maso di Bartolomeo (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Baldovinetti, pp. 166, 399, doc. XIV). Come primo impegno su grande scala del L. di solito viene citata la Tomba di Carlo d'Angiò, ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] - Elam, 1999), avviandone la costruzione, poi ultimata con diverse modalità da Bartolomeo Ammannati, una scala per il vestibolo, per la quale si avvalse anche della consulenza di Michelangelo (Ferretti, 2011); nel 1548, insieme a Santi Buglioni e ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle glorie del Cavalier Bernino" e Buratti intervennero rivalità: quest'ultimo propose proprie soluzioni per una scala minore e accusò il D., nel 1667, di aver ...
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