JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] , a Cavigliano, nacque certo Bartolomeo da Giacomo Ottolini e Lucia A.I." (Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca: Rosenberg, 1999, pp. 95, 99). Nel , primo pittore del re, che pure gli riconobbe delle "virtù e un parziale talento", e J.-M. ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] di Cremona).
Oltre che nelle opere citate, Giacomo lavorò nella rocca di Soncino, alle mura di Borgo San Donnino e in altre riprese quel processo di rinnovamento dell'architettura lombarda del '400, al quale Bartolomeo Gadio aveva dato particolare ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] di Antonio, come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, p. 188) via via al Baciccia, Michele Rocca, Stefano Maria Legnani, detto lombarda del secondo millennio. Saggi in onore di Gian Alberto Dell’Acqua, a cura di F. Flores D’Arcais - M ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Sforza. Nel 1474 fu formulato il programma della decorazione della sala "della balla", e intrapreso un intervento di consolidamento delle volte della cappella e della "sala verde".
Sovrintese alla rocca di Soncino (Beltrami, 1885); i documenti ci ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo della cappella di Belcaro nella resa dei rilievi e dellerocce; mentre la raffinata esecuzione delle collezione Chigi Saracini, G. di G. e Bartolomeo di David, in Bollettino d'arte, LXXIV (1989 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] della sua maniera. Nel 1429 Giliolo lavorava ai perduti affreschi nella rocca malatestiana di Gradara, forse avvalendosi dell (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), dove pure compare l'influsso dalla pittura di Bartolomeo di Tommaso, dalle ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] della collaborazione di altri artisti tra cui Bartolomeo Santovito con cui lavorò alla decorazione dell'"Ausonio", il manoscritto 747 della Biblioteca universitaria di Valenza, già della del re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LXXV- ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] dello Scarsellino avvenuta nel 1620. Nelle Storie di s. Ignazio di Loyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo sono stati affiancati i successivi Ritratto di dama (Dozza, rocca Malvezzi Campeggi) e Ritratto di Fulvio Testi (Modena, ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] subì pertanto un'inversione di tendenza privilegiando, sempre più, la lavorazione a commesso delle pietre dure rispetto a quella dell'intaglio del cristallo di rocca.
Nel 1598 Cristofano è tuttavia ancora pagato per la cera gialla utilizzata per il ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] probabilmente nel 1759, compì la decorazione della chiesa di S. Rocco con Episodi della vita e gloria del santo in perdute pitture rimane solo il bozzetto per la figura di Bartolomeo Colleoni e due militari bergamaschi (Bergamo, Accademia Carrara) e ...
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