GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] Campli - e umbra, questi ultimi desunti da Bartolomeo di Tommaso e filtrati in massima parte da Paolo E. Calzini, Di G. da C. e delle pitture murali in S. Maria dellaRocca in Offida, in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, XI (1908), pp. 133- ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] . Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa dellarocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] internationale permanente des Congrès de navigation, 1931, pp. 137-71; G. Rocca, Venezia, Firenze 1931; Il nuovo volto di Venezia dopo dieci anni tre absidi poligonali, come S. Maria della Carità (Accademia) di Bartolomeo Bon e S. Gregorio. Solo la ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] (1638), suo capolavoro. Attese poi alle fortificazioni della città, costruì i palazzi Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. Carlo. A Chiavari, è suo il palazzo Rocca. Fuse mirabilmente gli edifici all'ambiente, valendosi di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] vanno ricondotti gli affreschi di S. Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con la fine del sec. 6° e gli inizi del 7° (La Rocca, 1989; I Longobardi, 1990, p. 231), tecnicamente rientra nella ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] può essere individuato per es. nella torre di Rocca Janula, presso l'antica San Germano (od. Cassino -258).
F. Bologna, Il Maestro della Croce della Consolazione, Opizzino da Camogli e la cultura di Bartolomeo Pellerano fra Genova Napoli e Avignone ( ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Servazio a Maastricht, S. Bartolomeo a Liegi). Tale associazione costituisce una soluzione originale dell'architettura di epoca sveva, (Siegburg, St. Servatius, Schatzkammer), il cui rocchio eburneo, dalla forma semplice ed elegante, termina in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] p(raecep)to - Bartolomeo e una insolita insistenza nel proclamare come non solo l'atto della costruzione, ma anche la I, Bari 1972, pp. 546-563; P. Natella, P. Peduto, Rocca Janula, Lucera, Castel del Monte: un problema occidentale, Palladio, n.s., ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Talamone, progettato ex novo come centro portuale protetto da una robusta rocca, in concorrenza con Pisa e con l'appoggio di Firenze, laziali. Ne è prova il Cristo benedicente della chiesa di S. Bartolomeo a S., che appare dipendente dalla cultura ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dell'attuale sede del Mus. Civ. della città, insieme all'epigrafe celebrativa della fondazione: oltre alla data, 11 giugno 1223, questa reca il nome del protomagister Bartolomeo , pp. 105-113; C. La Rocca, Una prudente maschera "Antiqua". La politica ...
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