BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] . La cattiva stagione impedì che i condottieri veneti approfittassero sino in fondo della vittoria: tuttavia il B. e il Pio nel dicembre riportarono un importante successo occupando la rocca di Caresto e mettendo in fuga un migliaio di Fiorentini.
Fu ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] podestà di Bergamo, lodò in Senato il C., quantunque la rocca cui era preposto fosse "d'importantia pocho"; nel 1505 fu capo della Quarantiacriminal; nel luglio fu tra i promotori della "parte" volta a creare gentiluomo di Venezia Bartolomeo d ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] e vedova di Bartolomeo Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più avversari. Ridotto nella sua rocca Vitaliana, definitivamente convinto ormai della vanità del suo sogno ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] di Pesaro contro Giovanni Sforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna la rocca da Galeazzo Sforza.
Nel 1502 il B. affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci della guerra, Bartolomeo d'Alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] causa della giovane età del Manfredi. Al suo posto, e con il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi 12 novembre. In un primo momento il M. si rifugiò nella rocca con il fratello, il piccolo Ottaviano e Costanza da Varano, moglie ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, dove in le prov. di Romagna, s. 3, XXV (1906-1907), p. 303; E. Nasalli Rocca, Il card. Bessarione legato pontificio in Bologna (1450-1455),ibid., s. 4, XX (1929- ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] la difesa di Iesi e di Rocca Canterano. Quando, a causa del Veneziani, insieme con Bartolomeo Colleoni, si ritirò 227, 240, 247, 268, 269 e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze 1872 pp. 114 ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Bartolomeo Casali, signore di Cortona, che morì nel 1394; e in seconde nozze (1395) Maria di Giovanni Attendolo da Cotignola. Da nessuna delle compiacere la moglie Regina della Scala. Egli cercò di recuperare la rocca suscitando una rivolta contro ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] 'E. di far costruire nel 1523 la rocca di Macerata a difesa della città e a completamento delle mura.
Il 14 ott. 1528 l'E della vita e dell'attività dell'E., anche perché la ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte non è tramandata settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl.:Commiss. di Rinaldo degli Albizzi per ...
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