FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] cospirasse per sottrarre la città all'autorità Pontificia e consegnarla a Bartolomeo d'Alviano.
Per sincerarsi della fondatezza di questi sospetti, il F. raggiunse in gran segreto la rocca di Orvieto l'8 genn. 1505. Le fonti divergono sui risultati ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] Bartolomeo, ebbe sei fratelli (Piero, Francesco, Giovanni, Marco, Sebastiano e Vitale) attivamente impegnati nella vita politica veneziana.
Nel 1586 sposò, nella chiesa di S. Maria delle : Orzinovi, Asola, Pontevigo e Rocca d'Anfo, tutte bisognose di ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] tenne sotto il proprio controllo i castelli di Vitozzo e di Pitigliano; all'atto di nomina, da parte del consiglio cittadino, dei custodi delle due rocche, redatto il 29 marzo 1223, assistette anche il Filippeschi. Nel 1229 era presente alla ratifica ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] condannato al carcere nella rocca di Monselice mentre Zambon di Bologna e, dopo un breve soggiorno in Padova nel palazzo della famiglia in contrada S. Andrea, fu podestà di Firenze dal 10 figlio del famoso condottiero Bartolomeo. Nell'estate del 1387 ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] solo marginalmente, nella rivolta di Castiglione guidata da Bartolomeo di Castiglione.
Fonti e Bibl.: G. II, ibid. 1898, pp. 186 s.; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, III, Rocca San Casciano 1900-01, pp. 200 s., 203; IV,ibid. 1904, ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] cavalcò verso Este, ove i coniugi, asserragliati nella rocca, assistettero impotenti alla rivolta dei rustici. Giudicata insicura Bartolomeo Gatari, le cui pagine si soffermano particolarmente sui tornei cavallereschi.
L'ultima comparsa pubblica dell ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] verso l'Oglio, assediò la rocca di Soncino. Dopo un breve una parte, e il G. e Bartolomeo Gabriel dall'altra, per certi diritti . Brizzolara, ibid., 3, pp. 13, 52; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] costringendo i difensori viscontei a rinserrarsi nella rocca dalla quale vennero definitivamente scacciati alcuni giorni Saliceto e, attraverso quest'ultimo, Bartolomeo da Saliceto, all'epoca il più famoso dottore dello Studio.
Ottenuto l'assenso dei ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] in cambio della dedizione della città alla Spagna in caso di vittoria. Il 27 luglio 1568 il senatore milanese Bartolomeo Volta, 1570 fece anzi trasferire Paleologo dal castello di Casale alla rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] atto: il C. fu inviato secondo alcune fonti alla rocca dei Salimbeni in Valdorcia, secondo altre presso i Malatesta di Vittorio figlio naturale di Uguccio, di Bartolomeo figlio di Francesco Senese, della stessa Antonia Salimbeni la quale, rifugiata ...
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