Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ebbe Giuseppe Valadier nel disegnare la palladiana facciata di S. Rocco a Roma (1831 circa), l'armonico duomo di Urbino ( Domingo:
Nel primo periodo dell'attività missionaria in America cade l'apera dei vescovi Zumarraga, Bartolomeo de Las Casas, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Prevenzione e repressione nel dir. penale attuale, Milano 1911; A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del dir. pen., in Riv. dir. proc. pen fine, tracciò una sintesi della parte generale del diritto civile; Bartolomeo Dusi, che doti di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, della Divina Commedia, ibid., VIII, pp. 5-85; e frutto di questi studî del Casella è anche la sua graziosa edizioncina del poema, Bologna 1923. - Sui più antichi commenti, L. Rocca ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della campagna in una città, generalmente chiusa, il più delle volte sotto la rocca dove un tempo risiedeva il re della volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo Ammannati, volume che faceva parte certo di un trattato per noi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Si chiama roccolo probabilmente dal casello che, quasi piccola rocca, domina e sovrasta il boschetto, e dal quale l' l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole è il libro di A. Bacchi della Lega (v. bibl ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella rocca di Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, con i commenti dell'Olives: 1) l'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dello zio Carlo Malatesta, che, accorso in appoggio di Perugia minacciata da Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca S. Bartolomeo, degli ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] infimo livello, nella forma e nella sostanza, della pagina bartoliana.
Il giudizio negativo sul grande malmenato (come racconta Bartolomeo Facio nelle sue Invettive ’Umanesimo italiano, Napoli 1955.
E. Nasalli Rocca, La famiglia di Lorenzo Valla e i ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Acc. delle Sc., LXII (1926-27). pp. 409-431; R -XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, ...
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