DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] l'originaria struttura, collocato in S. Francesco alla Rocca (D'Achille, 1990) -, prese avvio la diffusione cultura poteva adattarsi anche ad altri personaggi prestigiosi dell'Ordine (Bartolomeo da San Concordio, Ammaestramenti degli Antichi, Firenze, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dopo il 1540, quando sul colle Landone venne eretta la rocca Paolina: allora l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova affreschi siano stati eseguiti più tardi, ai tempi dell'abate senese Bartolomeo, quando questi, come attesta il Chronicon Sublacense ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] della città. Tra questi la montatura della c.d. coppa del torneo in cristallo di rocca del Mus. Poldi Pezzoli di Milano, un piè di croce della l'elezione di un papa italiano, il cardinale napoletano Bartolomeo Prignano che prese il nome di Urbano VI, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] delle sacre collocazioni e dilapidano la reverenda casa santa della Madonna della Scala messinese" (Bartolomeo 1995, pp. 691-693; C. Ciolino, La lampada in cristallo di rocca di Messina, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Roma, dove lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambio di una somma di denaro. Lì ritornò per un mese Il 17 agosto 1534 Peruzzi stimò le pitture di Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo a Siena; allo ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] a quadro di due mani, una delle quali ormai stabilmente identificata con Bartolomeo di Fruosino, contemporaneo ed emulo di coloristiche che prendono corpo nelle rocce monocromatiche dell'Inferno, le scene delle prime due cantiche sono state ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ma vi appaiono anche cristallo di rocca, avorio, legno, corno, vetro e di altezza), reca un'iscrizione che lo indica come dono dell'abate s. Domenico (m. nel 1073). Il c. Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, p. 368; G. Belli, Il palazzo dello Strozzino, in Michelozzo, scultore e stato inviato dalla Signoria ai confini della Repubblica per costruire la rocca di Montepoggiolo, avamposto militare nella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] della pittura tardogotica bellunese è senz'altro il già citato Simone da Cusighe (notizie dal 1394 al 1414), di cui si conserva presso il Mus. Civ. una tempera su tavola raffigurante s. Antonio Abate tra s. Zota, s. Gottardo, s. Bartolomeo una rocca. ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Poledrano, località poco distante da Bologna; qui, la rocca, edificio caro a Giovanni (II), avuta per transizione col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna (cfr. lett. dell'8 genn ...
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