DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] impegnato in un altro centro dello "Stato colonnese", Rocca di Papa: la prima menzione della "fabbrica" è nella lettera citata Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle glorie del Cavalier Bernino" ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] : a Parma Cunigonda fondò S. Alessandro e S. Bartolomeo; a Reggio Emilia la stessa regina fondò S. Tommaso 12°, a partire da S. Apollonio, sulla rocca di Canossa. Al margine della zona di influenza canossiana restano gli edifici piacentini, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII, pp. 685 dellaRoccia a Gerusalemme ‒ città della quale era re ‒ e la Cappella Palatina di Aquisgrana.
La complessità della ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] devono ricordare le Virtù dipinte anch'esse per la Rocca, staccate nel 1824 e ricomposte in un monumento delle Lacrime (Trevi), impresa che fu al centro di una complicata vertenza giudiziaria che contrappose gli eredi del committente, Bartolomeo ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] 1614) per Franco Borsotto da un altro maestro lombardo, Rocco Pellone (Parma Armani, 1993, p. 68).
È scoperta e il recupero delle facciate dipinte (catal.), Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ss. Bartolomeo, Giacomo, Eligio, Andrea, Lorenzo e Domenico (Firenze, Uffizi) e l'affresco con la Madonna della Misericordia 26 giugno 1467 L. presentò inoltre un modello per la rocca di Sarteano, realizzato in collaborazione con Guidoccio d'Andrea, ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di mitra con al centro un blocco di cristallo di rocca, contenente reliquie della Vera Croce, dei dodici apostoli e di altri santi, all'Ordine -, sembra aver commissionato, su incarico dello stesso Bartolomeo, la tavola d'altare di S. Giovanni ( ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] luminismo di Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo) e Piero Della Francesca, che G. mostra di conoscere di Piero, richiamato da dettagli come il pastorale in cristallo di rocca, le figure di santi intessute nel bordo del piviale, ma soprattutto ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al 1539 uno dei disegni sono gli stessi che appaiono con il suo nome sulla Rocca di Nepi. Il D. eseguì anche i disegni per un cofanetto ( ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] tradizione che attribuisce la Pace d'argento a un membro della famiglia C. è degna in qualche modo di credito, S.Giovanni Evangelista e la ricusò. Bartolomeo Buono di Gandino, veneziano, subentrò incisore in cristallo di rocca, milanese; Anna Maurella ...
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