DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] 1683), più una edizione di Lucca, Marescandoli, e di Verona, Bartolomeo Merlo, senza data, e una citata da N. F. Haym scelta bizzarra dell'uso della sesta rima in luogo della tradizionale ottava . Si rifugiano in una rocca da dove Leandra si precipita ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Bartolomeo Casali, signore di Cortona, che morì nel 1394; e in seconde nozze (1395) Maria di Giovanni Attendolo da Cotignola. Da nessuna delle compiacere la moglie Regina della Scala. Egli cercò di recuperare la rocca suscitando una rivolta contro ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] 'E. di far costruire nel 1523 la rocca di Macerata a difesa della città e a completamento delle mura.
Il 14 ott. 1528 l'E della vita e dell'attività dell'E., anche perché la ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] parenti se non fratelli di Bartolomeo). Pare che il B. putti che il Pordenone dipinse intorno alla imboccatura della lanterna nella cupola di S. Maria di 1600, Firenze 1922, p. 62; E. Nasalli Rocca, Notizie intorno al monastero e alla chiesa di S. ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] ritrovati nei manoscritti della Biblioteca Marciana di Venezia e delle biblioteche fiorentine, spaziando dai primi secoli della letteratura italiana fino al Settecento: volgarizzamenti di classici e della Bibbia, testi di Bartolomeo da San Concordio ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte non è tramandata settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl.:Commiss. di Rinaldo degli Albizzi per ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] sett. 1405). Subito dopo questa ambasceria, in compagnia di Bartolomeo Popoleschi, fu a Venezia per trattare la pace tra Firenze , lib. III, p. 29; D. Marzi,La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 673, 677, 688, 697; ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] arcangeli eseguite per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo, per le quali il pittore ricevette un compenso di once 15 e 12 rispettivamente (Rocca, 1892). A Licata nella chiesa dell'Annunziata sono conservati due quadri databili al 1732 o ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] perché al Visconti non fosse concesso di ricostruire la rocca di porta Galliera.
Nel 1403, essendo Bologna assediata XIII (1910), n. 3, pp. 214-216; F. Filippini, Gli affreschi della cappella Bolognini in S. Petronio, in Boll. d'Arte, X (1916), pp. ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Innocenzo VII ad affidargli, nell'aprile del 1405, la mediazione tra il Comune di Roma e gli Annibaldi della Molara. Dopo l'assedio di Molara e di Rocca di Papa, i Romani però lo sospettarono di intesa con gli avversari e lo giustiziarono il 25 apr ...
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