SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] S., Torino 1888; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910 (rist. anast., presentazione di E. Garin, I cancellieri umanisti della Repubblica fiorentina da C. S. a Bartolomeo Scala, in Rivista storica italiana, ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dieci per catturare Bartolomeo Colleoni, che se ne stava accampato con le sue milizie ad Isola della Scala, e, d., pp. 65 s.; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell'Accademia Pomponiana, Rocca San Casciano 1903, pp. 170- ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 1503 - che Bartolomeo d'Alviano, vincitore con Gonzalo Fernández de Córdoba, si prese cura della vedova e degli 1976, ad ind.; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] il 20 marzo il G. conquistò la rocca di Spino, presso Sezze, tenuta dai , dove ispezionò le truppe di Bartolomeo d'Alviano; di qui si portò Gritti. Il 5 agosto fu, per il G., il giorno della rivincita; si recò in Collegio "et disse ch'el refudava, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S ; P. Rocca, F. vescovo di Ferrara, arcivescovo di Ravenna, nelle grandi vicende del Duecento, in Atti e mem. della Deputaz. prov ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Debuttò probabilmente nel 1673 per le nozze comitali alla Rocca di Sissa (Parma) nel dramma di Orazio Francesco anche in S. Paolo (1712-21 e 1731 circa), S. Bartolomeo, S. Maria della Vita (subentrò a Giacomo Maria il 9 dicembre 1691 e restò ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] devono ricordare le Virtù dipinte anch'esse per la Rocca, staccate nel 1824 e ricomposte in un monumento delle Lacrime (Trevi), impresa che fu al centro di una complicata vertenza giudiziaria che contrappose gli eredi del committente, Bartolomeo ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] Panicale (Giacomo Paneri) e di Bartolomeo da Petramala, vari luoghi nel Rocca Contrada rassicurandola che non sarebbe stata ceduta in vicariato al M. per riscattare il fratello Andrea Tomacelli, ancora nelle mani di quello. La tregua generale dell ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] 1614) per Franco Borsotto da un altro maestro lombardo, Rocco Pellone (Parma Armani, 1993, p. 68).
È scoperta e il recupero delle facciate dipinte (catal.), Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] maschi: Bartolomeo nel 1385, e poi anch'egli notaio; Agnolo, immatricolatosi nell'arte della lana nel La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della letter. ...
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