SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] . Comunque Sforza pose il proprio quartier generale nella rocca del Girfalco di Fermo, da dove siglò molti e con Bartolomeo Colleoni. Perno della discordia era il controllo su Bologna, desiderato dal papa; la battaglia della Riccardina presso ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne rimane una sola torre) di Cavriana, località in cui di Bartolomeo Manfredi, astronomo e matematico costruttore dell'orologio, per la torre già citata, in sostituzione della ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] di affreschi con episodi delle Metamorfosi di Ovidio nel castello Cesarini a Rocca Sinibalda (vicino Rieti), ad alcuni lavori romani, come la Decollazione del Battista in S. Bartolomeo dei Bergamaschi (1577-82), l’Ascensione di Cristo per la ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] a vent’anni di reclusione nella rocca di Volterra toccata nel 1681 ai inventore del pianoforte, il padovano Bartolomeo Cristofori, che dal 1689 fu III, L’età di Cosimo III dei Medici e la fine della dinastia (1670-1743), a cura di M. Gregori, Firenze ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] nel 1522 a chiesa interna del monastero di S. Bartolomeodelle Agostiniane, un recente restauro ha consentito di individuare una anteriore, corrispondente alle dita, in cristallo di rocca, finemente modellata in schietti termini naturalistici. Offerto ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] 1100); nel 1124 i Vallombrosani fondarono l'abbazia di S. Bartolomeo, di cui rimane in parte la sala capitolare. Intorno alle in quel periodo venne costruita anche una rocca, nucleo della successiva fortezza viscontea, alterno baluardo degli opposti ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] Loyola, Parma, S. Rocco; Deposizione di Cristo dalla croce Id., B. S. a Modena. La fase iniziale della sua opera (1602-1607), Modena 1982; G. Guandalini, Schedoni e nuove acquisizioni sul fratello Bartolomeo, in Aurea Parma, XCVIII (2014 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] La istoria di Eneas (riduzione in prosa dell’Eneide) di Angilu di Capua e con , e non saranno però così propie» (Bartolomeo da San Concordio, cit. da ultimo in : 64), «senno e misura» per modum, «rocca e fortezza» per receptaculum, ecc. (Dardano 1969 ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] (Esztergom) e Vicegrado (Visegrád) tenute entrambe dai Turchi (Rocchi). Non si sa per quanto tempo si sia trattenuto in Austria Firenze per i tipi di Bartolomeo Sermartelli. Concepiti rispettivamente in funzione delle azioni belliche di difesa e ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] Come si apprende da Carlo Ridolfi (1648) e da Bartolomeo Dal Pozzo (1718), fu educato alle arti figurative da S. Maria Rocca Maggiore, Angela, figlia di Giovan Battista Roia, ricco mercante di formaggi (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, ...
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