CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] pp. 156, 161, 165 s.; Ser Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti di Arezzo pp. 213, 223 s.; Iohannis Porta de Annoniaco Liber de coronat. Karoli Libertas Lucensis" del 1369. Carlo IV e la fine della dominaz. pisana, Lucca 1970, I docum., a cura ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] tradimento, ne annullò gli effetti portando ai suoi ordini gran parte delle milizie reclutate dal conte. Altre Ferrara, Francesco del Sale, cc. 54, 55; BartolomeoNigrisoli, cc. 43v, 71; Bartolomeo Mella, cc. 65v, 85, 86, 96; Andrea da Fiorano, c. 24 ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] costruì l’altare maggiore della chiesa degli Armeni e il cimitero dei Greci Disuniti fuori di Porta Pisa, al quale probabilmente Giuliari nel 1779, in vista del matrimonio fra il nipote Bartolomeo Giuliari e Isotta dal Pozzo, che si celebrò nel 1784 ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , politica. Bartolomeo di Bianchino, però, vien considerato dai biografi come il capostipite della famiglia: è 22-23). Nel 1292 fu nel Consiglio dei Duemila per il quartiere di Porta Ravegnana (Ghirardacci, p. 296; Sarti-Fattorini, II, p. 75, lo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] che accordò al L. e ai suoi fratelli minori, Bartolomeo e Vettore, un salvacondotto, mentre i creditori si riunivano altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu la volta di Vettore e poi dello stesso Lippomano. Ma va ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] sposò Contessa Grimani di Bartolomeo, trasferendosi in una genn. '68 entrò a far parte del collegio dell'Armamento, ma poi non ebbe più alcuna carica , ma senza alcun commento sull'uomo: "cussì fo portato qui in una cassa el suo corpo e posto in ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] femmine, Prudenza e Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] popolare. Approfittando dell'impopolarità del legato, il C., diventato ormai capoparte dei Caneschi, e l'abate Bartolomeo Zambeccari si da circa duecento suoi partigiani, mentre si aprirono le porte di Bologna per il rientro dei banditi, primo fra ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] prefazione di M. Pannunzio, nel volume che porta il titolo emblematico Le garanzie della libertà (Milano 1966).
Se Croce, ad ogni e della libellistica politico-religiosa negli anni che vanno da Cateau-Cambrésis alla strage di S. Bartolomeo. Come ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] della città, ebbe il comando dell'esercito che era acquartierato a Padova.
Sotto il comando del padre e poi di Bartolomeo suoi cannoni contro la città e faceva aprire agli Imperiali la porta di San Pietro Gattolino. Il 30 settembre il B. rientrava in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...