L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] del 'forzuto' conosce una larga diffusione nel cinema italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo Pagano, scaricatore del porto di Genova, assurge ai fasti della celebrità interpretando il ruolo di Maciste in Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Da ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] un semidio. Sarà quello di Bartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, che nel giro un perdente di 35 anni che si trova a disputare il match della propria vita per una somma irrilevante. Egli rifiuta di perdere come ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] poi, Ottavio Ingrillani, libraio all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De ed il 1637; le più numerose, dal 1636 al 1638, portano il solo nome di Pietro Antonio, tra le quali si distinguono ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] successivamente fece entrare a far parte della società il marito di lei Bartolomeo Magni.
All'inizio del XVII secolo di Angelo si ricordano: le raccolte di mottetti di O. di Lasso, C. Porta, C. Merulo, A. Gabrieli, M.A. Ingegneri, H. Vecchi, C. ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] carta e l'esportazione dei libri stampati dalla società che essi avevano costituito. A capo della loro officina fu appunto E., che il 21 luglio 1484 portò a termine la prima opera a stampa senese, la Lectura super sexto libro Codicis di Paolo di ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] , come si apprende da una delle due lettere che gli scrisse l’amico e conterraneo Bartolomeo Galeotti (Firenze, Bibl. Medicea affiancato già dal 1514 (l’edizione degli Esonecti del Burchiello porta la data del 1514 con l’indicazione «ad petitione di ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] una sua stamperia, sempre nei pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima opera che stampa Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle Historiae novae ac Veteres ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di costui Pietro Antonio si appellò al giureconsulto Bartolomeo Guastamigli, rettore dei giuristi nell'ateneo pavese, perché il 30 genn. 1507 presso l'abitazione dello stampatore Gerardo de Zeys, situata nel quartiere di Porta S. Vito a Pavia.
Non si ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] i Consilia medica di Bartolomeo Montagnana. Questo testo fu e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre dello stesso anno (GW, n. 7570; IGI, n. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...