LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] e Giovanna d'Austria, le statue per l'arco trionfale dellaporta al Prato.
Accademico del disegno, il L. fu nominato provveditore delle esequie celebrate dall'Accademia in occasione della morte di Michelangelo; al L. è inoltre attribuita l'esecuzione ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] Vitignano, Cronica del Regno di Napoli (1595); Bartolomeo Crescenzio, Nautica mediterranea (1595); Cataldo Antonio Mannarino, col Vitali stampò La fisiognomia naturale di Giov. Battista DellaPorta, mentre per suo conto esclusivo diede a stampa tra ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] Buoninsegna. Inoltre possedeva diversi boschi nella zona di S. Maria dell'Impruneta, una casetta nel popolo di S. Lari, fuori dellaporta di S. Piero a Gattolini, un podere nel popolo di S. Bartolomeo a Musignano in Val di Rubiana e terre in S. Maria ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] fuori dalle mura cittadine, nei pressi dellaporta del Vaccaro, dove: "furongli provvedute Della signoria di Francesco Sforza nella Marca secondo le memorie storiche dell'Archivio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] decisamente nella vita politica della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli fu Mura in compagnia di Ladislao e di altri baroni romani e napoletani. Fuori dellaporta S. Paolo il re congedò il C. e il fratello e proibì ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] Orbetello dove seguì i lavori di consolidamento delle mura, della rocca, delleporte cittadine e la costruzione del cavaliere. la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio Nanni il 22 marzo 1549, che lo ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] si erano impadroniti i Bentivoglio, e gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato della chiesa di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Proprio al G. si deve l'iniziativa avviata nel 1515 di riedificare e ampliare questo edificio ecclesiastico ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del 18 nov. 1471 a Cicco Simonetta circa il pericolo di crollo dellaporta urbica adiacente alla rocca (Verga Bandirali, 1981, p. 57 n. 69, p. 79 n. 88). A proposito ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] il primo dei due chiostri, detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, venne invece completato nel 1531 torre, invenzione di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, accanto ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] principale della chiesa del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo DellaPorta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr, 1893, n ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...