FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di BartolomeoDella Scala, fino al 1387, anno della caduta degli Scaligeri, F. visse presso la francese. A questa va aggiunta una vena creativa che porta F. ad alterazioni morfologiche e semantiche, alla creazione ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. Al superamento dell'esame tuttavia non seguì due telamoni sull'esempio di quelli seicenteschi ai lati dellaporta maggiore (1793) e un altro rilievo con Giobbe ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] ) risulta che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con " anche il gruppo della Madonna col Bambino e le due statue di pantere reggenti scudi nelle nicchie della facciata dellaporta S. Maria ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] sett. 1446, infatti, entrò in carica come castellano dellaporta di Ponte di Borgo per tre mesi, in sostituzione M. risulta nuovamente in viaggio sulla nave "Ferrandina" insieme con Bartolomeo Pucci. Il 1 luglio 1478 assunse per la prima volta la ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Krasceninnicowa, 1944). Nel 1569 il C. è già nominato in qualità di aiutante in una lettera di Guglielmo DellaPorta a Bartolomeo Ammannati (Gramberg, 1964, p. 122); un ulteriore termine ante quem è individuato nel gennaio 1568, epoca in cui ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] a S. Romano a Lucca.
Nel 1504 persuase il pittore domenicano Baccio dellaPorta, detto fra’ Bartolomeo – che aveva abbandonato la pittura aderendo ai roghi delle vanità del movimento piagnone – a riprendere la propria attività. Tuttora controverso è ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] affidamento (1553-54) a Giovan Giacomo dellaPorta (Alizeri, 1877). Sistemata nell’atrio della Sala del Capitano del Popolo in palazzo la direzione del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p. 126). Proprio una ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] ospitate nel ninfeo della villa Belvedere di Frascati eretta in quegli anni da G. DellaPorta per l'Aldobrandini monastero era stata iniziata nel 1603 sotto la direzione di tale Bartolomeo Bassi: nel 1624 Urbano VIII ne favorì ampliamenti.
Sempre nei ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] la soppressione dellaporta stessa per volere di Carlo Borromeo (cfr. L. Beltrami, La porta settentrionale del , p. 78; L. Price Amerson jr, M. d'Agrate's S. Bartolomeo: an introduction to some problems, in Il Duomo di Milano, Atti d. Congresso ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] delle armi (p. 18).
Il C. con ogni probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo tra il 1489 (quando Ardicino dellaPorta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto dell'elegia che gli rivolge Piattino Piatti ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...