GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] lignaggio. Decise la risistemazione della "vigna" di Roma, fuori dellaporta del Popolo (acquistata P.E. Starenko, An unknown diary of Julius III's conclave by Bartolomeo Stella, a servant of cardinal Pole, in Annuarium historiae conciliorum, XXIV ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la visita pastorale, emanò verrà eretto un monumento funebre, opera di Guglielmo DellaPorta, che, essendo stata identificata la Giustizia collocata ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] C., creato principe da Paolo V nel 1613, e Bartolomeo, divenuto cardinale e morto nel 1621. Dunque una famiglia loro per lettera. Recatosi per qualche tempo a Napoli, conobbe il DellaPorta e l'Imperato, dai quali fu confermato nel suo proposito e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ebbe incontri con Paolo Sarpi e rivide il DellaPorta, che aveva lasciato Napoli per noie con il Bartolomeo Zannetti, che lo impresse quale primizia degli "opera omnia", dei quali si annunciava come la "sexti tomi pars prima"; ma al cadere dell ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] persino nel porto di Napoli, ove, "nel far del giorno" - riferisce allibito il residente veneziano Bartolomeo Comino - dì Spagna", giunto ad "indagar le provvisioni dell'armata e i disegni" dellaPorta. Collo Zane lo stesso Carlo s'era lamentato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino dellaPorta, ad Ugo da Lusignano, a Domenico Ram II, Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, "Archivio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro dellaporta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Girolamo Bellapiera, Francesco Campanato, M. Sanudo, Giorgio Sommariva, Bartolomeo Micheli, e anonimi, a lui diretti); It. XI ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] perduto nell'Ottocento ai tempi della soppressione, a eccezione dellaporta del Capitolo rimasta in opera XXIX (1904), pp. 784-792; C. von Fabriczy, Michelozzo di Bartolomeo, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXV (1904), pp. 103 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista DellaPorta
Saverio Ricci
DellaPorta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] della proibizione della prima Magia, espunge l’unguento delle streghe. Nega di essere veneficus, e a Bodin dice di stare attento: eretico scampato alla strage di s. Bartolomeo 1, pp. 202 e 203). DellaPorta polemizza con l’etica fatalistica («pianga ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] rilievo, un Profeta e una Sibilla, per la cuspide dellaportadella Mandorla: essi dovevano riempire dei piccoli vuoti ai lati del assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l' ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...