LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] paesaggio dello sfondo e le tavolette della predella rivelano un cromatismo più sciolto legato a fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del Ritratto d'uomo ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] identificarsi con Luca d'Antonio di Mona, residente a Perugia a Porta S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale a L. dal merciaio Bartolomeo da Milano, come dichiara l'iscrizione tuttora leggibile al di sotto della cornice dipinta - " ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] lavori decorativi. Suo, infatti, è il ricco ed elaborato disegno dell'altare di s. Pellegrino, nella suddetta chiesa delle Grazie, e su suo disegno, nel gennaio 1695, si lavorava alla porta che introduceva all'oratorio.
Morì, probabilmente a Città di ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Valeri, 1902) adatta una tribuna già esistente sulla portadella cattedrale. Nel 1467 è impegnato a sopraelevare tutto il Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 31-43; Id., Bartolomeo Stani architetto, in L'Arte, II (1899), p. 128; F. ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] . Balestra, donato dall'autore nel 1835,e un Cristo che porta la croce. Nella chiesa di S. Filippo Neri a Torino I, Torino 1963, p. 299 s.(con bibl.); ma vedi anche: Roma, Arch. stor. dell'Accad. di S. Luca,busta 80, n. 65;busta 91, n. 42; busta 117, ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] Milanesi (1881) non poté fare a meno di notare che la porta, della chiesa di Castelrigone "... fa conoscere che egli non fu così debole la Vergine e il Bambino fra i ss. Agostino e Bartolomeo (Briganti-Magnini, 1910; Guida d'Italia del Touring Club ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] duca di Parma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare gli altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore. Il ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] secondo negli anni 1483-1487.
Di Bartolomeo si ricavano notizie dal 1475 al 1503 dagli Annali della Fabbrica del duomo. Del 1475 è Fabbrica del duomo (ibid., p. 226) per lavorare alla porta del Monte di Pietà, di cui faceva parte il rilievo col ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] parenti se non fratelli di Bartolomeo). Pare che il B. abbia di lui "che aveva picchiato alla porta del soggiorno de' bravi pittori, putti che il Pordenone dipinse intorno alla imboccatura della lanterna nella cupola di S. Maria di Campagna ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] e ritratti; del 1836 sono l'Apoteosi di s. Bartolomeo, affrescata nella chiesa di Fraveggio presso Vezzano (Trento) e la Madonna col Bambino, dipinta, sempre ad affresco, sulla facciata della sua casa (ora staccato, propr. Bettinazzi, Riva del Garda ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...