GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] non del tutto risolto. Porta la data 1500 (ma conservato presso la chiesa di S. Bartolomeo a Trino Vercellese, con al centro Voena, Torino s.d. (ma 1991), pp. n.n.; Il Tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama (catal.), a ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] -v, 613r), due fogli con lo stesso soggetto di Bartolomeo de’ Rocchi, un artista lombardo molto attivo nell’ambiente e al porto di Ancona e a quello di Cervia, fu incaricato delle fortificazioni di Fano e dello scavo dell’alveo del porto di Ravenna. ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] già citata, n. 539), porta la scritta "1624 fatto a una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da Bosio, Mem. stor.-religiose e di belle arti del duomo e delle altre chiese di Chieri, Torino 1880, pp. 47 s., 113 ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36 rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto dalla lezione , n. 3, pp. 247-278; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 299-311; W ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima chiesa di Treggiano (Pisa), dell'Annunziata nel duomo di Oristano seconda volta - della prima moglie non si hanno notizie - con Antonia, figlia del maestro Luca di Matteo, che gli portò 170 fiorini d' ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Bartolomeo conservati a Copenaghen e Rotterdam. D'altra parte, però, tutte queste rappresentazioni del crocifisso dei pittori dell e gli incoraggiamenti ricevuti da Francesco I; ci porta nella seconda metà dell'ottavo e nel nono decennio del segolo. ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il marmo nel 1821 1998, p. 74; Il Duomo di Monza 1300-2000. VII centenario della fondazione. Guida storico-artistica, a cura di R. Conti, Cinisello Balsamo ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] , figurano a bassorilievo il Genio dell'Armonia dotato di arpa e la Religione (velata) che porta la croce. L'opera rivela . Nel 1816 gli fu allogata l'esecuzione del Busto del cardinale Bartolomeo Pacca (Roma, Accademia nazionale di S. Luca, inv. 121 ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] il figlio Cristiano, iscritto più tardi, come lo zio Bartolomeo, alla matricola dell’Arte degli orefici. Nel 1425 fu testimone a un Benedetto, facoltoso e influente mercante perugino residente in Porta San Pietro nella parrocchia di S. Maria del ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare iniziato da questo per S. Celso un busto in marmo di Bartolomeo Lomellini.
Fonti e Bibl.: Per Benedetto: Atti dell'I.R. Acc. delle Belle Arti in Milano, Milano ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...