CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] di Porta Ticinese, ma la ex badessa Paola Bolla, dopo un primo processo, grazie all'appoggio della nobiltà e di parte dell'alto Un giudizio efficace sul C. era espresso dal domenicano Bartolomeo Carranza che, in una lettera al segretario imperiale ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Bartolomeo (Bowron, 1980, p. 28).
Se la composizione si sviluppa secondo il tradizionale modulo barocco della con Giuseppe Passeri e Chiari, lavorò alla decorazione perduta della sua villa fuori porta S. Pancrazio), dei cardinali C.A. Fabroni e ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta maggiore della chiesa del Gesù nuovo di Napoli"; tra l'ottobre e il dicembre del 1693 il solo Bartolomeo - che in quell'anno ricoprì la carica di ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] o in altro materiale deperibile), sistemata su una portadella sagrestia, il successivo 4 dicembre fu rimosso 1972, pp. 8, 38, 40, 45; H. Utz, A note on Bartolomeo Ammannati's Apennine and on the Chronology of the figures for his fountain of Neptune ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] morte (1424) costui ebbe a che fare, per es., con Michelozzo di Bartolomeo, in un caso esplicitamente definito "delleporte", ossia impegnato nelle porte orientali (o del Paradiso) del battistero di Firenze: ciò sollecita, insieme con quanto sopra ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 108) dipinse un'Adorazione dei Magi sopra la porta centrale della chiesa di S. Domenico a Pistoia, affresco Boskovits, Un'opera probabile di G. di Bartolomeo C. e l'iconografia della Crocifissione, in Acta historiae artium Academiae Scientiarum ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] della ricorrenza del cinquantenario dell'evento, la colonna commemorativa della liberazione di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ai caduti della Grande Guerra a San Leucio, ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] : Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in Esame dell'ingegnere... Dionigi Maria Ferrario..., Gioielli donati dalle dame milanesi per la costruzione della chiesa di S. Bartolomeo a Milano (dai numeri collocati accanto ai ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Federico Bianchi, Giovanni Peruzzini, Andrea Porta, Francesco Cairo, Carlo Preda), il Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata al santo. La presenza dell'arcangelo Michele, patrono della città e lo stemma della ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dell’opera passò a Poccianti.
Dai ‘casotti’ delle sorgenti della Morra e della Camorra, a Colognole, fino alle portedella di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione nel ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...