FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] la soppressione dellaporta stessa per volere di Carlo Borromeo (cfr. L. Beltrami, La porta settentrionale del , p. 78; L. Price Amerson jr, M. d'Agrate's S. Bartolomeo: an introduction to some problems, in Il Duomo di Milano, Atti d. Congresso ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] e Giovanna d'Austria, le statue per l'arco trionfale dellaporta al Prato.
Accademico del disegno, il L. fu nominato provveditore delle esequie celebrate dall'Accademia in occasione della morte di Michelangelo; al L. è inoltre attribuita l'esecuzione ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] Orbetello dove seguì i lavori di consolidamento delle mura, della rocca, delleporte cittadine e la costruzione del cavaliere. la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio Nanni il 22 marzo 1549, che lo ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del 18 nov. 1471 a Cicco Simonetta circa il pericolo di crollo dellaporta urbica adiacente alla rocca (Verga Bandirali, 1981, p. 57 n. 69, p. 79 n. 88). A proposito ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] il primo dei due chiostri, detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, venne invece completato nel 1531 torre, invenzione di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, accanto ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] principale della chiesa del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo DellaPorta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr, 1893, n ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] . Jacopo e Zenone riemersa nel 1959 in corrispondenza della lunetta dellaporta d'ingresso meridionale del duomo pistoiese (Donati, 1972 Evangelista e angeli del catino absidale della chiesa di S. Bartolomeo in Pantano, proposta ripresa con qualche ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] dellaporta, sempre più compromessa. Nel 1659 ancora l'assunteria di Munizione richiese nuovi disegni della pianta e ne sollecitò altri, lo stesso anno, per l'alzato. Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F. e da Bartolomeo ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] era già rientrato in patria, dove risiedeva nel quartiere di Porta S. Susanna, in parrocchia di S. Stefano, e si Balsamo 2012, pp. 297 s., scheda 3; C. Martelli, Bartolomeodella Gatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino, Firenze 2013, ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] ai dipinti per gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna dellaPorta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino , 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P.V. Begni Redona, F.M ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...