CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Luca Arinello, la terza da Bartolomeo Vecchione e l'ultima, nel Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, II, in Napoli nobilissima, s. la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, XI (1979), 35, pp. 59-76; F. ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Maggiore e la Cappella di Bartolomeo Colleoni di Bergamo sono i tre R. 2869) o del Portale sulla via di porta S. Sebastiano (inv. M. R. 2922). legato di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] paesaggio dello sfondo e le tavolette della predella rivelano un cromatismo più sciolto legato a fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del Ritratto d'uomo ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] identificarsi con Luca d'Antonio di Mona, residente a Perugia a Porta S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale a L. dal merciaio Bartolomeo da Milano, come dichiara l'iscrizione tuttora leggibile al di sotto della cornice dipinta - " ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] lavori decorativi. Suo, infatti, è il ricco ed elaborato disegno dell'altare di s. Pellegrino, nella suddetta chiesa delle Grazie, e su suo disegno, nel gennaio 1695, si lavorava alla porta che introduceva all'oratorio.
Morì, probabilmente a Città di ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Valeri, 1902) adatta una tribuna già esistente sulla portadella cattedrale. Nel 1467 è impegnato a sopraelevare tutto il Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 31-43; Id., Bartolomeo Stani architetto, in L'Arte, II (1899), p. 128; F. ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] . Balestra, donato dall'autore nel 1835,e un Cristo che porta la croce. Nella chiesa di S. Filippo Neri a Torino I, Torino 1963, p. 299 s.(con bibl.); ma vedi anche: Roma, Arch. stor. dell'Accad. di S. Luca,busta 80, n. 65;busta 91, n. 42; busta 117, ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] Milanesi (1881) non poté fare a meno di notare che la porta, della chiesa di Castelrigone "... fa conoscere che egli non fu così debole la Vergine e il Bambino fra i ss. Agostino e Bartolomeo (Briganti-Magnini, 1910; Guida d'Italia del Touring Club ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] duca di Parma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare gli altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore. Il ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] secondo negli anni 1483-1487.
Di Bartolomeo si ricavano notizie dal 1475 al 1503 dagli Annali della Fabbrica del duomo. Del 1475 è Fabbrica del duomo (ibid., p. 226) per lavorare alla porta del Monte di Pietà, di cui faceva parte il rilievo col ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...