FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] F. si concluse nella chiesa di S. Bartolomeo di Reno (o Madonna della Pioggia): qui nel 1595, come documenta , figg. 19a, 19b).
Del F. rimane la Pietà in terracotta sulla porta centrale del palazzo del Monte di Bologna.
Non appartiene al F. la Pietà ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Dieci nella sala de' Settanta" (1483: Milanesi, p. 211), la porta per la sala dell'udienza dei Dieci di balia (1486).
F. fu anche "maestro di ammirazione nei confronti di Francesco. Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni, in una lettera del 30 ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] il ritratto di Tito Livio su la "portadelle debite" del palazzo della Ragione di Padova (Wolters, 1976, cat. da questa.
Nell'estate del 1366 andò con un suo figlio, Bartolomeo, a Venezia per un incarico non meglio precisato (Moschetti, 1928, pp ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] lo aveva reso soggetto, l'I. descrisse la sua partecipazione agli eventi dichiarando di aver realizzato studi dal vero della presa di porta Tosa da cui avrebbe tratto un grande dipinto, poi ricoperto nel momento del rientro degli Austriaci in Milano ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] ricordiamo tra l'altro: Autoritratto, ritratto di Bartolomeo Eustachi, ritratto di monsignor G. C. Gentili il sipario con il Trionfo della musica e delle Belle Arti sul tempo). Sulla strada Settempedana, alle porte di San Severino Marche, in ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] basso un angelo con un giglio", sull'altare della sacrestia nella distrutta chiesa di S. Bartolomeo. Dal Baldarini (1779, I, pp. 90, Beata Vergine in aria", nella chiesa della Misericordia, di un Cristo che porta la croce "incontrato dalla Veronica" ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] o del Carmine nel 1761.
In S. Bartolomeo l'intervento consisté nell'elevare l'altezza dell'unica aula coperta da una volta a botte lunettata ; nei rettangoli così ottenuti si aprono finestre e porte. All'interno l'episodio di maggior importanza è ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] a Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il 1516 avrebbe avuto delle liti giudiziarie con Carlo, figlio del defunto Pasquino, per ragioni di interesse.
Dalla portata al catasto ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] erezione della "cappellina della B.V. di Porta", da identificarsi probabilmente con la chiesa della Madonna in Porta ai piedi della torre di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] il teatro Imperiale di Vienna (V. Mikelli, in Gazzetta diVenezia, 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Venezia e oggi presso i giardini ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...