BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] affidata a fra' Bartolomeo, per la sala maggiore di Palazzo Vecchio; archi trionfali eseguiti in occasione dell'apparato per la (1515 circa), nel cui interno lavorò "ornamenti delleporte, cammini bellissimi"; e per il Borgherini costruì anche ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] Bartolomeo a Kolín, in Boemia: questi modificò radicalmente i progetti precedenti applicando il principio della reciproca compenetrazione delle unità spaziali, caratteristico dell e la torre venne collocata la porta d'Oro, con mosaici realizzati da ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] con Adria era garantito a S dalla porta S. Bartolomeo, mentre quello con Arquà Polesine e Ferrara dalla porta occidentale. Lungo l'intera cortina furono erette numerose torrette di controllo, delle quali una sopravvive in via Pighin, mentre ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Francesco Maria Della Rovere che sta costruendo la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, Pistoia.
A Firenze si limitò a riadattare e restaurare la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la " ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] .
I rapporti evidenti con la tecnica rapida della pittura delle Logge, hanno portato Angelini (1988, p. 54) a proporre , Beccafumi e Bartolomeo di David.
A quegli anni Angelini attribuisce anche l'Arianna abbandonata della collezione Chigi-Saracini ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] della Misericordia dello xenodochio di S. Egidio, in porta S. Angelo, conservata nella Galleria nazionale dell' S. Moscatelli, Per la pittura perugina della seconda metà del Quattrocento: il problema Bartolomeo Caporali, tesi di laurea, ibid., a ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] 1486 è la miniatura per il rione perugino di Porta S. Angelo (Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Vienna), attribuita all'artista protezione divina sopra il popolo, dal Salmi attribuito a Bartolomeo. Recentemente F. Zeri, nel suo catalogo dei ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la portadell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le più antico incisore in rame italiano. Quando il B. esercitava l'arte dell'incisione in rame per la stampa, questa dunque non era più, come ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] ) e Sirén (1907) a riconsiderare la portatadella personalità artistica di Nardo. L'ampliamento del catalogo della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici) delle cappelle Giochi-Bastari (Storie della Passione) e Covoni (Martirio di s. Bartolomeo ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] ed esecutore, un Bartolomeo generalmente qualificato come protomagister, e la data della costruzione. Nello specchio fino alla porta maggiore della chiesa. Dall'iscrizione si evince che il palazzo fu realizzato secondo un'idea dello stesso Federico ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...