COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] gli Evangelisti e al centro il Redentore; sopra la porta una lunetta con i SS. Sebastiano e Cristoforo.
Secondo col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna (cfr. lett. dell'8 genn. ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra cui quella delle e sobrio è anche il complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza Medicea (ibid., pp. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Tommaso di Cantimpré, il De proprietatibus rerum (1230-1240) di Bartolomeo Anglico o, più tardi, il Buch der Natur (1349- è in questo senso il libro delle gabelle della città di Firenze, Gabelle delleporte, datato alla prima metà del Trecento ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] clare". Conclusa l'operazione del montaggio della splendida porta bronzea ageminata, l'opera fu ripulita insegnando Pietro di Ser Dota, per la pulitura della tavola di S. Bartolomeo e dell'Annunciazione di Simone Martini, destinata alla cappella ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . dipinse per la chiesa di S. Giustina un'Assunta sulla portadella sacrestia (distrutta) e il Martiriodi s. Giustina oggi nel Museo Nel 1587 il C. dipinse, su commissione di Bartolomeo Borghi, una delle opere più importanti del suo periodo tardo: S. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio vita) e alla costituzione di una Fondazione di studi di storia dell'arte che porta il suo nome, varata nel 1971.
I manoscritti del L. ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica della Ragione, provenienti dall'ex chiesa di S. Francesco - una Madonna con il Bambino, s. Francesco, s. Caterina d'Alessandria e due devoti (1382) e un'altra Madonna con il Bambino, s. Bartolomeo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] maggio 1527 (Menegazzo-Sambin, 1964).
Firmata e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di nuovo, momentaneamente, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del Cornaro, come Tiziano ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] abside del duomo di Pisa, sopra l'altare di s. Bartolomeo, allorché fu smantellato e poi smembrato nei ripetuti traslochi cui particolarmente ardite nei diaconi assistenti, fuori dellaportatadell'osservatore, lo scultore ricerca con accanimento ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] di provenienza; i due fratelli abitarono infatti per molti anni fuori porta S. Gallo a Firenze.
Secondo Vasari (p. 268), il certezza è il palazzo suburbano di Bartolomeo Scala a Firenze, che già al tempo della costruzione, iniziata nel 1473, veniva ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...