SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] Genova con Bartolomeo Popoleschi e, dopo un anno esatto, fu inviato presso il papa con Bartolomeodell’Antella.
Nei 2, pp. 386 ss.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991, ad indicem.
E. Jordan, De mercatoribus camerae ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il coinvolto in vertenze giudiziarie con il cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del piede dell'altare maggiore della London 1966, p. 68; G. Brunetti, I profeti sulla porta del campanile di S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ampia decorazione pittorica della tribuna degli Uffizi: volta, strombi delle finestre, porta e fregio dello zoccolo del : l'intensa e misuratissima Annunciazione per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena, firmata e datata 1614. Nel 1618, su commissione ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v ,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di Stato, Concistoro,261, C. 27V; Cronache e storie inedite della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel 1839). Nel 1867 V. D., ibid., 14 maggio 1948; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di palazzo Carignano, Roma 1960, ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] II, Bartolomeo realizzò una macchina teatrale raffigurante un’idra ignivoma, da collocare sull’arco trionfale costruito a porta S. Pietro (Malaguzzi Valeri, 1892, pp. 43, 48).
Il 16 luglio 1537 i responsabili del restauro dell’orologio pubblico ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] n. 9) sia la fabbrica dell'ospedale degli Incurabili, ove è forse di suo disegno la porta principale verso la Giudecca, inizialmente destinata erano ultimate, e si iniziavano quelle verso S. Bartolomeo, quando veniva sparsa ad arte la voce che esse ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con Bernardino Zenale, degli affreschi per la cappella della Maddalena nella chiesa prospettiva occulta". Tale congettura avrebbe portato Gioseffi a sopravvalutare la reale portata storica di G. che, ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] clima dell’architettura bolognese del Seicento (con figure per certi versi antinomiche come Bartolomeo Provaglia o e ingegneristici (progetti idraulici e per l’edificio della Trafila della Zecca a porta Lame, eseguito sempre da Taruffi; BCABo, ms. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...