MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] da S. Bartolomeo a Vertine (Gaiole in Chianti) perché appartiene allo stesso torno di anni delle due opere precedenti si ottiene con quelli sui metalli. L’accentuato polimaterismo lo porta a usare inserti di vetro églomisé, carta vera per libri ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] lat. a.L.5.15 della Biblioteca Estense di Modena) in cui egli disegna porta Borsari, insigne monumento veronese d' Filasio Roverella, legato papale a Perugia e poi successore dello zio Bartolomeo nell'arcivescovado di Ravenna. Al seguito di Filasio ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] a fuggire a Venezia portando con sé il M., suo fratello Giovanni e «quello che poté de’ denari e delle cose sottili», come scrisse di Venezia, misero insieme un esercito al comando di Bartolomeo Colleoni per muovere guerra a Firenze, ma con l’ ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ottobre andò in scena al S. Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà napoletana (ed. critica a sceniche, una perfetta commedia borghese, che porta in primo piano le vicende sentimentali dei personaggi ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] rivelare la conoscenza dei ritratti eseguiti da Porta negli anni Novanta del Seicento e di quelli dell'opera pittorica di Frate Galgario, in Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, IX (1915), 2, pp. 71-73; Un ritratto del bergamasco Bartolomeo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] concessione di Brescia stessa, cui il fiume apparteneva territorialmente. A seguito della nuova vittoria viscontea (1426), furono fatti prigionieri anche Onofrio e Bartolomeo. Portati a Milano, vennero legati alla coda di due cavalli, squartati e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] marchese della Sambuca, avevano portato ad un vero saccheggio delle prerogative, dei benefici, delle rendite ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi la simbologia d'uso, portava al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] , da cui Girolamo «imparò i primi principii della scultura» e con cui «si portò tanto innanzi che nel disegno ei superava di del Parto, opera documentata di Giovan Angelo Montorsoli, Bartolomeo Ammannati, Francesco del Tadda e forse Silvio Cosini tra ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] Elena, per il tramezzo, per una cappella e per una porta che, tuttavia, a quella data non era ancora stata messa di Santa Maria della Carità di Venezia (ora sede delle Regie Gallerie dell’Accademia). Documenti inediti di Bartolomeo Bon, di Antonio ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...