GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente del 1435 prestò il suo apografo al Panormita, e questi lo portò con sé quando si trasferì a Napoli, restituendolo, dopo molte ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene poi dal Libro delle spese del convento Veneziani riconquistarono Padova, dove la concentrazione della popolazione delle campagne e dell'esercito portò gli abitanti a 80.000 ( ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] precise istruzioni relativamente ai porti pugliesi, non senza, a sua volta, chiedere l'esplicito sostegno della Repubblica nella pratica - scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso restituire ai Veneziani ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] proprio questa l'occasione che, nel 1261 o nel 1262, portò Pietro per la prima volta in Curia. Nonostante il suo 239*-242*; P.O. Kristeller, Bartolomeo, Musandino, Mauro di Salerno e altri antichi commentatori dell'articella, con un elenco di testi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] castità, che s'accompagna al velo nuziale e al seno - portadell'animo e del cuore, segnale di fecondità, offerta amorosa e seduttivo condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] nipote Antonio Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico meccanismo di S. Maria in Trastevere, come appare da un’epigrafe murata alla porta di ingresso; il palazzo dei Ss. Apostoli (1472-74) di Pietro ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] nei primi del 1440. La certezza dell'arrivo in Italia nel 1440 porta a escludere con buone ragioni la della biblioteca aragonese) la traduzione delle Epistolae dello pseudo Bruto. Al G., in qualità di abile traduttore, si rivolgeva Bartolomeo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] esso si può evincere che a quella data erano state sostanzialmente portate a termine le imprese edilizie condotte dal L. per il delle muraglie delle navate laterali, costruite da Bartolomeodelle Cisterne a partire dal 1457, e il rifacimento della ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F 600) e la villa e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 1697, si riferirebbe al Martirio di s. Bartolomeo, messo in opera nella navata della chiesa nel settembre 1698 (ibid.). Ancora del , pp. 83-100; R. Roani Villani, La decorazione plastica dell’arco di Porta San Gallo a Firenze, ibid., 437, pp. 53-67; S ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...