DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i data porta a pensare che il D. fosse tornato nella città veneta.
Sappiamo inoltre che nel settembre 1612 i canonici della collegiata ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] della violenta epidemia pestilenziale del 1576. Fu uno dei deputati, eletto per il quartiere di Porta Orientale Ducato, il protofisicato, prima ad interim per la morte di Bartolomeo Alessandro, poi ufficialmente con rescritto di Filippo IV di Spagna ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] coro del duomo, e per una statuetta di S. Stefano (ibid., p. 72), da collocarsi sulla portadella Mandorla, non però identificabile con quella tutt'ora in loco, certo della fine del Trecento.
Tra il 1424 e il 1427 eseguì l'Isaia, oggi all'interno del ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] Milano 1893, II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p. 291; M. Labò, Il palazzo dell'Università di Genova, in Atti della R. Università, XXV(1923), pp. 61-82; Id.,Notizie sulla chiesa di S. Carlo ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] nonché di una Pietà a fresco sopra la porta d'ingresso della sede della Compagnia (Bacci, 1939); nel 1475 riceve 12 della fama dell'artista. In questo periodo è spesso impegnato in cariche importanti per la Compagnia delle contrade di S. Bartolomeo ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] simmetrica semplicità di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al Tempio, 'estero. Si sa che fu invitato a partecipare all'esecuzione delleporte del duomo di Pisa, ma non risulta che la sua ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] a Il Bartolomeo nell'edizione del 1648: L'Eclissi, un'elegia in morte dell'imperatrice Maria d , Le tragedie di Ortensio Scammacca, Siracusa 1910, pp. 31 s.; R. La Porta-Parlato, Note sul teatro popolare siciliano,Palermo 1917, pp. 47-52; C. Pasculli ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] Bartolomeo Maggi, archiatra del pontefice Giulio III e suo zio materno (per questo motivo l'A. amava farsi chiamare Aranzi-Maggi).
L'opera dell'A. viene a inserirsi nella fioritura cinquecentesca delladella vena ombelicale con la vena porta, ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] torri nel castello, ed era impegnato a fortificare la porta di S. Biagio. Pur senza documenti, è attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria delle Grazie in Ferrara (1399-1400) e quella di S. Lorenzo a Mortara. Sono infatti evidenti vari rapporti ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] 24 nov. 1848 Pio IX fuggiva a Gaeta, e il corpo delle guardie nobili veniva provvisoriamente sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governo pontificio, fu incarcerato ed espulso dalle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...