MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] dell’obbligo di residenza dei vescovi si intromise nelle discussioni.
All’inizio del giugno 1562 si ammalò e il suo lavoro fu svolto da Bartolomeo dei santi e delle immagini furono letti da Sirigo.
Il M. lasciò Trento l’11 dic. 1563, portando con sé i ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] a Nardo di Cione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella di S. Ludovico (cioè dell'odierna sagrestia) in S. Francesco a Pistoia, restituiti a Giovanni di Bartolomeo Cristiani dall'Offner (in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] la committenza (probabilmente a Giorgio Vasari) della cappella Vitelli nella chiesa di S. Francesco e la direzione dei lavori del palazzo in porta Sant’Egidio, poi passata a Chiappino (che vi chiamò Bartolomeo Ammannati e Alberto Alberti da Borgo ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] direttore perpetuo della Accademia di pittura di Verona, della cui istituzione era stato attivo promotore e che porta ancora il 2, pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19 ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] fuori di Italia.
Il busto di Stefano Jouhaud al cimitero dellePorte Sante (scheda ICCD 09 00303628), firmato e datato 1876, concorso nazionale dell’Accademia di belle arti di Venezia. Questa vittoria gli permise di realizzare il Fra Bartolomeo in ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , Giovan Battista di Bartolomeo, può indurre a ipotizzare dei contorni di Firenze. Parte seconda. Dalla porta Romana fino alla Certosa, II, Firenze 1792, San Benedetto a Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell’arte, 1985, n. 10, pp. 21-37; ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825; per la chiesa di S. Michele dell'Arco di pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la navata ...
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UGONE II d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE II d’Arborea. – Nacque entro il 1297 dal giudice Mariano II d’Arborea e da una concubina di nome Padulesa de Serra. Nulla è noto di lui sino al 1321 quando, [...] sepolto nella cappella di S. Bartolomeo, in costruzione nel duomo di G. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, cap. CXCVIII, pp. 439 s., cap. : sobre un nuevo documento, in XIV Congresso di storia della Corona d’Aragona, II, Sassari 1995, pp. 757- ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] del palazzo e del giardino costruito da Bartolomeo Scala presso porta Pinti e di stimarne il prezzo per un 46, 50, 152, 169, 176, 356 s., 362-365; T. Buddensieg, Bernardo della Volpaia und G.F. da S.: der Autor des Codex Coner und seine Stellung im ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] originariamente nella chiesa dell'Osservanza, 165: 1780; Suffragio 191: 1783), Rimini (S. Fortunato; SS. Bartolomeo e Marino vulgo a cuspide con ali, ubicazione preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...