RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] 2007, p. 273 doc. 16; Mozzati, 2008, pp. 89 s.). Le statue furono svelate il 21 giugno 1511 e installate sulla porta nord il 2 luglio dello stesso anno (Sénéchal, 2007, p. 274 docc. 20-22). Il 25 agosto 1511 Rustici fu pagato 50 fiorini per parte dei ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] una casa privata di Chieri (via Tana, 22), che porta la data 1605; purtroppo il primo è gravemente sfigurato da 74; L. C. Bollea, La Galleria della Accademia, Torino 1936, pp. 177-182, 279-286; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La Critica d'arte, IV ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] da Viterbo) due lapidi da affiancare alla porta di ingresso della futura biblioteca e il cui testo era ..., VIII, Bologna 1686; Giovanni Bartolomeo da S. Claudia, Lustri storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti della congregazione d’Italia, e Germania ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] dinastica di ampia portata. Forse a lui si deve la commissione della perduta Vergine della Cintura con i e i disegni di Bortolo Nazari, Francesco Capella e Bartolomeo Bargnani, in Atti dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, 2001 ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] dinastica di ampia portata. Forse a lui si deve la commissione della perduta Vergine della Cintura con i e i disegni di Bortolo Nazari, Francesco Capella e Bartolomeo Bargnani, in Atti dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, 2001 ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] cortile di quella che era stata la residenza quattrocentesca di Bartolomeo Scala, opera di Giuliano da Sangallo. Il F. progettò nella decorazione dell'arco trionfale a porta S. Gallo ornato con pitture monocrome, eretto per l'arrivo della sposa a ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] a dell’Abate e a Schedoni, ma quest’ultimo fu coinvolto in due nuovi episodi di violenza che lo portarono in , Un’impresa decorativa di Giambattista Schedoni e nuove acquisizioni sul fratello Bartolomeo, in Aurea Parma, XCVIII (2014), 2, pp. 225-242 ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] il pittore, abitante nella parrocchia di S. Bartolomeo, continua a essere citato nei documenti: fideiussore per porta S. Donato e della rocca piccola di Bazzano (1397); capitano della rocca piccola di Castelfranco, di quella di Piancaldoli e di porta ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] (Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, ms. B132, p. 314), la chiesa di S. Bartolomeo di Reno (1730; 1752; Righini, 2010-2011, pp. 289-291), la piccola villa Orsi fuori di porta S. Felice (1750; Pascale Guidotti Magnani, 2009-10, p. 93) e ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] 1890, p. 447). Nel 1508 stimò con Domenico Panetta e Bartolomeo Veneto alcuni affreschi nel duomo di Ferrara eseguiti da Gabriele di vera sapienza, dalle insidie della scimmia, emblema di sciocca imitazione.
Porta la data del 19 giugno 1521 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...