TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] sopra la porta di uno dei camerini della Via Coperta identificabile come lo «studio delle medaglie» (Menegatti 299). La suggestione delle opere dipinte da Vasari in Romagna si palesa ormai nell’Adorazione dei magi con s. Bartolomeo per S. Bartolo ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti data dell'inventario della collezione di strumenti medicei in cui è descritto per la prima volta "Un Arpicimbalo di Bartolomeo Cristofori ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ripresa e completata in seguito: il commento alla rubrica iniziale porta infatti la data del 20 genn. 1460, mentre altre della pubblicazione: in esso la controversia sorta tra Bartolomeo Colleoni e Gentile della Leonessa per il comando supremo dell ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Uffizi). Il contatto con la spiritualità savonaroliana, avvenuto tramite il maestro, portò Sogliani ad avvicinarsi all’ambiente della Scuola di San Marco creata da fra Bartolomeo e Mariotto Albertinelli. Di quest’ultimo Sogliani rilevò nel 1515 per ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del S. Sepolcro della cattedrale di Toledo, il S. Taddeo della Vassar College Art Gallery, a Poughkeepsie, NY, e ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] gli accordi di capitolazione presi dai Ventiquattro eletti delleporte col consenso del duca, impugnò le armi contro Roma 1987; VI, ibid., 1996, ad ind.; Il libro di ricordi di Bartolomeo Morone, a cura di N. Covini, Milano 2010. G. Sitoni di Scozia, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] , ma si inserisce come anello importante in quello sviluppo della mistica medievale che portò alla rifioritura mistica della seconda metà del Cinquecento. Lo Zaccaria, responsabile della vita di una comunità religiosa, insiste maggiormente e più ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] precedute dal profilo di lui tracciato da Bartolomeo Arnigio, versi che l'omaggiano quale "eccellentissimo risma. E, invece, la rete delle ville crea un'eletta "brigata" di proprietari tutti gentiluomini che "hora" si porta dall'uno, "hora" si sposta ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] già sostenuto Caravaggio, Jusepe de Ribera e Bartolomeo Manfredi, e favorito gli allievi di Annibale Carracci la Logique de Port-Royal («il segno contiene due idee: la prima, della cosa che rappresenta, la seconda della cosa rappresentata, e ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] l'animatore della difesa di Bracciano e dei castelli circostanti, coadiuvato dalla fiera consorte, Bartolomea Orsini. La re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi Vecchio, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...