BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] stabilì un vivo e fruttuoso contatto non solo con i monumenti dell'antichità, ma anche con le opere degli artisti a cui Anna dei Palafrenieri a Roma costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] di Valenza, che avrebbe espugnato il 13 settembre.
Mentre portava soccorso a quella piazzaforte Trivulzio morì a Pavia il 3 a creare le condizioni della sua rovina. Il predominio dell’alleanza costruita da Bartolomeo Arese (presidente del Senato ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] a Napoli Agostino Calco, figlio del suo fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla dote, convenuta in 100.000 sera del 28 gennaio 1489, che si portò a compimento la tragedia della prima notte di nozze: Gian Galeazzo Maria, ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Gian Giacomo Trivulzio, dal concorso delle truppe venete capeggiate da Bartolomeo d’Alviano. Gli Elvetici superstiti ripararono ordinatamente a Milano per poi – una volta rafforzato il presidio del castello di Porta Giovia – rimpatriare. In preda al ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] collocamento a riposo.
Nel 1568 per le istanze dell'A. venne istituito il Giardino dei semplici nel 1587 il Giardino fu trasferito presso la porta di Santo Stefano, ed egli dovette e il 1621, e poi da Bartolomeo Ambrosino (1637-42). Il Musaeum ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] p. 113). Il successo riscosso ebbe conseguenze durature e portò intorno al 1700 alla commissione di quattro dipinti per in Studi di storia dell’arte, 2016, n. 27, pp. 201-210; M. Tardivo, D. S. e Bartolomeo Guidobono nell’appartamento del Principe ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Iacopo Tortelli (scomparso ante 1427) risiedeva nel quartiere di Porta del Foro, in contrada San Laurentino.
La prima formazione tolse anche la prebenda di San Bartolomeo al Corso degli Adimari in Firenze, una delle poche ottenute da Niccolò V (6 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il polittico, una sintesi compromissoria di elementi stilistici vecchi e nuovi. Porta la data del 1517 il trittico su tavola con ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di nuovo in Toscana, questa volta per portare aiuto a Giovanni Dell'Agnello che nel frattempo era stato deposto da ., XVI, 4, pp. 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, 1, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455- 'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include I-II, Milano 1967, ad Indicem; F. Bocchi, Le bellezze della città di Fiorenza, Firenze 1591, pp. 91, 113, 164 s ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...