FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra cui quella delle e sobrio è anche il complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza Medicea (ibid., pp. ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che gli portò in dote 1000 fiorini, morì a Siena nel 1512. Dei due fratelli del B., Bartolomeo, nato nel prima è stata forse confusa con la seconda edizione parigina della traduzione francese, che porta la medesima data.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] al tema della pace all'interno delle città e del territorio, che porta G. a proporre la creazione della figura fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] collaborazione ben visibile anche nel s. Giovanni della Pietà della chiesa di S. Bartolomeo di Nocera Superiore (1678) e nell e menando nel contempo vanto di non muoversi mai da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per Canal, cui si ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . dipinse per la chiesa di S. Giustina un'Assunta sulla portadella sacrestia (distrutta) e il Martiriodi s. Giustina oggi nel Museo Nel 1587 il C. dipinse, su commissione di Bartolomeo Borghi, una delle opere più importanti del suo periodo tardo: S. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria riportata a Pavia, gli riferiva della atteggiamento più cedevole nei confronti dei luterani avrebbe portato presto alla conclusione dei conflitti religiosi. Era ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di Lucca - questo il pretesto del viaggio - per poi portarsi, il 2 giugno 1585 ripartendone il 18 e tornando a fine .; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874, ad ind.; Les sources ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] secondo gli Annali genovesi, ma secondo Bartolomeo da Neocastro nella notte tra il d'oro, lo investì formalmente di Gerba e delle Qerqena, che il L. aveva ottenuto già nel . Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] la famiglia, e lo stesso C., portavano il titolo di conti della Truschia - titolo che peraltro appare in quella città dello Studio fiorentino e nel quadro della politica di potenziamento dello Studio pisano, insieme dunque con Bartolomeo Sozzini e ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio vita) e alla costituzione di una Fondazione di studi di storia dell'arte che porta il suo nome, varata nel 1971.
I manoscritti del L. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...