DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] due dipinti: la Pietà nella chiesa di S. Maria dellaPorta a Milano, firmata "Iohannes Paulus de Agostini" (Nicodemi, (Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di Bartolomeo Veneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui Abbate ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] in ciò che di volta in volta ha incontrato l'onore di portare il nome di Bartolo.
Risulta chiaro che ci si muove così entro ): più verosimile è che sia una copia della Summa Bartholomaea di Bartolomeo da San Concordio (Feenstra); Tractatus de dubiis ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] vita); i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, mentre il giudice e storico messinese Bartolomeo da Nicastro, portavoce dell'atteggiamento antifrancese dei Siciliani ribelli ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di riacquistare il sopravvento, poiché, con l'aiuto della popolazione, nel porto di Gaeta riuscì con la forza a prendere la ben presto conflitti soprattutto con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di Urbano VI, rivelò un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ambiente di eruditi e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia i giudizi di Lucini e di Campana. È un indice dellaportata storica per la letteratura italiana - e non solo per essa ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di 2.000 fanti -, coperto alle spalle dal rinnovo della tregua col signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'un cronista locale Sforza in rotta con Ferdinando d'Aragona, l'ambizioso Bartolomeo Colleoni e la sobillatrice Venezia, è F. il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] veneta, la commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni nel Nord poté Atlantico, c. 887r, ex 323rb), per l'esecuzione delleporte bronzee di quella cattedrale: offerta che non risulta però ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ingrandimento del porto, già progettato nel 1572 per conto di Cosimo I da Bartolomeo Ammannati e s. 5, XLIII (1909), pp. 140-151; A. De Rubertis, Episodi dei rapporti della Toscana con Roma sotto il granduca F., ibid., XCII (1934), pp. 209-224; Id., ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Gregorio XI. Poco prima della domenica delle Palme (26 marzo), ella scriveva, da Siena, a Bartolomeo Dominici e a Tommaso che, venendo la piova, non impedisca l'andatore"; e infine la porta, che dà o nega l'accesso all'altra riva. Quanto alla ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la famiglia della sua seconda moglie, erano guelfi neri: Vanni, fratello di Francesca, fu nove volte priore. Bartolomeo, il più che punto contasse davvero su un suo prossimo ripristino. Si era portato dentro, per anni, il peso di quei ricordi e, se ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...