AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] provvedimenti per migliorare lo stato dei luoghi sacri e delle comunità religiose.
Diede asilo ai monaci armeni dell'Ordine di S. Basilio mediante la concessione di un terreno fuori dellaporta di S. Mammolo perché essi potessero erigervi un convento ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] diresse la costruzione dalle fondamenta dellaporta di Cittanova, nel tratto orientale delle mura, poi decorata con pitture Bartolomeo Bonascia (Todesco, p. 27).
Nuovamente il F. era attivo presso il palazzo comunale, con il titolo di ingegnere della ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] in Sicilia: Martino era occupato nel 1541 al modello dellaporta maggiore del duomo di Milano; Leonardo lavorava nel 1569 cappella del beato Amedeo.
A Roma figurano due membri della famiglia: Bartolomeo, che è ricordato in un testamento del 1631 ...
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MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da
Clara Gennaro
MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da. – Figlio di Buonaccorso il Vecchio, nacque nella seconda metà del secolo XIV a Pistoia.
Nel novembre del [...] poté ricoprire tale ufficio perché Gherardo di Bartolomeodella sua famiglia era stato designato gonfaloniere in ogni tassa, grazie alle benemerenze dell’avo Corrado nella lotta contro Manfredi. Dalla stessa portata al catasto risulta che era esente ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] Bartolomeo, a Marco di Amadeo e al lombardo Matteo Raverti (doc. in Cecchetti, p. 202; Paoletti, pp. 20 s.). Nel 1426 è chiamato alla ricostruzione del palazzo ducale, nel lato verso la piazzetta, che culminerà con la costruzione dellaportadella ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] del duomo di Pistoia e già nel 1497 rettore di S. Bartolomeodell'Alpi. Un altro equivoco relativo alla sua attività giovanile - e l'Assunzione, eseguite per il battente destro dellaporta del duomo di Firenze, nell'ambito degli apparati predisposti ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] 1412 A. decorò con la figura della Madonna in Maestà la lunetta dellaPorta di Canonica, sul lato sinistro del duomo.
Negli, anni seguenti ebbe ancora incarichi minori fino al 1417, quando si accinse con Bartolomeo di Pietro al restauro dei mosaici ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] Nel novembre dello stesso 1615 i comici della Stanza di S. Giorgio recitarono in quella dellaportadella Calce, e Buonomo, tornò col de Paz che recitava ora nella Stanza di S. Bartolomeo e con lui restò a lungo, fino a data imprecisata. A ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] reggente Chiara si fece sposare (1453) da Bartolomeo Contarini, giovane patrizio veneto figlio del governatore veneziano ritirò nel castello di Saint-Omer presso Tebe, come vassallo dellaPorta. Pare, però, che egli non abbia smesso i risentimenti ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni dellaporta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] membri erano attivi in Stiria nel XVI e XVII secolo, sebbene in una sentenza assolutoria del 1670 il nome di BartolomeoDella Torre venga espressamente accompagnato da "dito Bosio". Inoltre non c'è alcun legame con la famiglia de Bosio (o Bossio ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...