GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] the German College in Rome during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo DellaPorta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] di Brescia e Crema; al vescovo di Famagosta e a Bartolomeo Assonica, dominicano e vescovo di Capodistria, venne affidata da 1529, pose la prima pietra del nuovo bastione dellaporta occidentale della città. Nel 1523 venne inviato da Clemente VII ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] pp. 479 s.). L'11 giugno 1448 Bartolomeodella Cisterna propone di affidargli l'esecuzione della Madonna per la Loggia municipale di Udine (Joppi il Gallo (1961-62), alla costruzione dellaportadell'Arsenale, considerato il primo monumento veneziano ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] , come attestano le decime di suo zio, il borsaio Piero di Bartolomeo, in particolare una del 1504 dove viene menzionato di 12 anni ( Calabrese ed Ermanno Battista: in particolare realizzò l’apparato dellaporta di S. Sebastiano, lavori per i quali è ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] , nel 1773 si dedicò all'incisione di una serie di stampe delleporte del battistero fiorentino di L. Ghiberti. Nel volume comparvero solo le tavole con le formelle dellaporta del Paradiso, accompagnate da una descrizione dei soggetti tratta da un ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] lo stesso Luca, per i riquadri del lato interno dellaporta, di cui egli realizzò le formelle anteriori con gli di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, Di Maso di Bartolomeo e altri, in Commentari, III (1952), p. 124 e n. 17; Id., Il ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] lo stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo DellaPorta e Giovan Federico Bonzagni, che risiedevano a Roma il C. aveva casa anche a Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeodella Ghiaia, come risulta da un atto rogato il 6 febbr. 1580 dal ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] Buonarroti. Le dispute furono molto accese: ne scaturì «quasi un’occasion di duello» (come scrisse Guglielmo dellaPorta a Bartolomeo Ammannati; Bianchi, 1999, p. 159). Montemelini replicò le sue ragioni attraverso due lettere, una al papa ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli si impegnava ad eseguire porte, finestre e colonne fregi decorativi della finestra sinistra e quelli dellaporta del capitolo, variamente rappresentanti i simboli della morte ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] alla famiglia si trovava nelle vicinanze dellaporta di Castello e passò, dopo il 1589 ai della Stella, famiglia imparentata con i Castelli 201).
Il suo seggio nel Senato passò al figlio Bartolomeo. Questi nel 1446 era stato uno degli ostaggi che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...