GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del 18 nov. 1471 a Cicco Simonetta circa il pericolo di crollo dellaporta urbica adiacente alla rocca (Verga Bandirali, 1981, p. 57 n. 69, p. 79 n. 88). A proposito ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] il primo dei due chiostri, detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, venne invece completato nel 1531 torre, invenzione di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, accanto ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] principale della chiesa del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo DellaPorta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr, 1893, n ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] La Fiammella, pastorale in quattro dialetti del veronese Bartolomeo Rossi e nel 1585 la commedia Angelica di A. Francesco Raineri (1550) e ne La Furiosa di G. B. DellaPorta (1609), e l'importanza di questo personaggio nella codificazione del "tipo" ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] da Boschini nella Carta del navegar pitoresco.
Nel 1635 realizzò sulla porta di S. Bartolomeo a Rovigo una Madonna con Bambino e s. Giovannino, successivamente spostata nella chiesa della Beata Vergine del Soccorso, nota come la Rotonda (Bartoli, pp ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] Padova, dove conseguì la laurea in diritto civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il padre generale ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] veneti, in Dalmazia; a intorbidire ulteriormente la situazione v'erano poi le continue scorrerie dei pirati barbareschi, nominalmente sudditi dellaPorta, ma di fatto riottosi a ogni controllo.
Il M. giunse nel Bosforo il 25 febbr. 1492, e sin dalle ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] . Jacopo e Zenone riemersa nel 1959 in corrispondenza della lunetta dellaporta d'ingresso meridionale del duomo pistoiese (Donati, 1972 Evangelista e angeli del catino absidale della chiesa di S. Bartolomeo in Pantano, proposta ripresa con qualche ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] dellaporta, sempre più compromessa. Nel 1659 ancora l'assunteria di Munizione richiese nuovi disegni della pianta e ne sollecitò altri, lo stesso anno, per l'alzato. Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F. e da Bartolomeo ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] Medici e la sua famiglia. Quando alla morte dell'arcivescovo Bartolomeo Zabarella, nel 1445, la Signoria chiese al lo scelse quale arcivescovo di Firenze, con a fianco Ardiccino dellaPorta di Novara e frate Giuliano da Firenze O.P. come vicari ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...