MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] anni si trasferì a Fiesole; nominato abate della badia di S. Bartolomeo, mise a frutto le sue ricerche agrarie della villa di Giambattista dellaPorta, e un piccolo trattatuccio della vendemmia dell’avvocato Macrini » (Firenze, Arch. storico dell ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] lavori dellaporta del duomo. Sul recto della lettera disegnò due porte: la "portadella rito[n]da" e "la porta di partecipò, in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della morte di Paolo III e per i ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] L. Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, in quattro fogli, uno L. Bolzoni, Riuso e riscrittura di immagini: dal P. al DellaPorta, dal Doni a Federico Zuccari, al Toscanella, in Scritture di scritture. ...
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SEMINO, Antonio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Antonio. ‒ Secondo quanto riportato nel medaglione biografico pubblicato nel 1674 da Raffaele Soprani (pp. 22-24), Semino nacque a Genova intorno al 1485, mentre [...] per Giovanni Battista Cattaneo Lasagna e il nipote Bartolomeo una «anchonam cum suis columnis et ornamentis arbitrato tra il vetraio Gregorio Gandolfo e lo scultore Gian Giacomo DellaPorta per il prezzo di alcuni disegni. Nello stesso periodo prese ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] p. 48); il ritratto di Ettore Carafa della Spina, nella cappella di S. Bartolomeodella chiesa di S. Domenico Maggiore di Napoli, lavori per il foro Carolino – eretto «fuori alla portadello Spirito Santo» su progetto di Luigi Vanvitelli – consistenti ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di BartolomeoDella Scala, fino al 1387, anno della caduta degli Scaligeri, F. visse presso la francese. A questa va aggiunta una vena creativa che porta F. ad alterazioni morfologiche e semantiche, alla creazione ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. Al superamento dell'esame tuttavia non seguì due telamoni sull'esempio di quelli seicenteschi ai lati dellaporta maggiore (1793) e un altro rilievo con Giobbe ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] ) risulta che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con " anche il gruppo della Madonna col Bambino e le due statue di pantere reggenti scudi nelle nicchie della facciata dellaporta S. Maria ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] . Francesco, relativa a degli stucchi, oggi perduti, presso la parte interna dellaporta maggiore (Pecci, 1752, p. 114; Faluschi, 1794, p. 165).
Confutata la notizia della presunta paternità del nostro riguardo all’altare Gori Pannilini, al monumento ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] contestabile dellaPorta Adriana, e nel maggio del 1523 per alcuni lavori per il porto cittadino. Sono inoltre note una riduzione delle tasse concentrati più sulle figure del Riccio e di Bartolomeo Bellano o sulla generica Scuola padovana. Solo Leo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...