BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeo da Gaino, in missione presso l'imperatore bizantino e le Chiese dellaporta bronzea della basilica di S. Pietro, a Roma, nel quale il Filarete scolpì la scena della presentazione ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] 2008, pp. 444 s.); da un epitaffio latino per la madre, Bartolomea, si apprende che Antonio ebbe due sorelle e due fratelli, tra cui Tebaldo di lasciare Roma: il 5 maggio 1528 Giammaria dellaPorta scrisse a Elisabetta Gonzaga a Urbino chiedendole di ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] è notevole anche il tentativo di ricostruzione grafica dellaporta dorica antica, un esercizio che conferma l’attenzione Bartolomeo legnaiolo e Bernardo della Cecca, del trasporto e della collocazione del David di Michelangelo davanti al palazzo della ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] quello, solo di un anno precedente, della Fiammella del comico Bartolomeo Rossi a Parigi nel 1584. Una successione -225). Per la lunga discussione sulla collaborazione tra G. DellaPorta e i comici dell'arte (iniziata da M. Scherillo e che vede uno ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] mithridatio a Bartolomeo Maranta… Italico sermone scripti…, Francoforti ad Moenum 1576), il Della theriaca innescò un frequentati, oltre che dal Maranta e dallo Stigliola, anche da G.B. DellaPorta, da G. Donzelli, F. Colonna, M.A. Severino e, forse ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] scaligero. Beneficiò in quel periodo anche della donazione della Campagnola fuori dellaporta di S. Giorgio a Verona, veronesi che erano stati oggetto di confisca all'epoca dell'assassinio di BartolomeoDella Scala. Dopo la conquista di Padova (21 nov ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 196, 30 sett. 1793; Atti Giovanni Porta, prot. 11515, n. 480, 29 nov. 1797, n. 617, 17 febbr. 1797, b. 11541, n. 616, 7 dic. 1798; Notarile. Testamenti Bartolomeo Michieli, b. 652, n. 88, 5 dic. 1805; Sezione della Giudecca, Tribunale civile di prima ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] DellaPorta. Curata la ristrutturazione delle prigioni di Borgo (Orbaan, 1920, p. 204), alla morte di DellaPorta con l’assistenza del romano Bartolomeo Avanzini (Adorni, 2003, pp. 354, 356). Seguirono gli oratori parmensi della Beata Vergine (1634) e ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] , Temanza propose di attribuire al G. l'edificazione dellaporta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta a parrebbe essere stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta: si trattava ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] sopra l’arco interno dellaporta d’ingresso): fondamentale la testimonianza iconografica offerta dalla scena della Proclamazione dell’indulgenza (lacunosa a Montefalco), sullo sfondo della quale vediamo l’aspetto primitivo della Porziuncola, con l ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...