LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] è documentato a Bologna, dove partecipò alle decorazioni scultoree delleporte laterali della cattedrale di S. Petronio, e tra il 1568 e l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è ancora perfettamente leggibile l'ornato maestoso e movimentato dellaporta del lato sud del convento, con l'immagine di fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad imitazione dello zio, ma morì giovane ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] Francini.
Il progetto di restauro dellaporta Romana di Velletri, redatto con della duecentesca chiesa di S. Bartolomeo nel complesso della certosa di Trisulti, nel Frusinate.
A partire dal 1766 si occupò della riedificazione della chiesa della ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] C., creato principe da Paolo V nel 1613, e Bartolomeo, divenuto cardinale e morto nel 1621. Dunque una famiglia loro per lettera. Recatosi per qualche tempo a Napoli, conobbe il DellaPorta e l'Imperato, dai quali fu confermato nel suo proposito e ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] eseguiva il rilievo con la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave dellaporta maggiore nella chiesa di S. Indagini e problemi intorno al pulpito di Guido da Como in S. Bartolomeo a Pistoia, in Il Romanico pistoiese, Pistoia 1964, pp. 371- ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] ), di S. Maria Assunta a Sestri Ponente e di S. Bartolomeodella Certosa a Rivarolo (Marangoni, p. 23). Nel 1633 fu inaugurata la portadella Lanterna con la sua statua della Vergine (attualmente sulla punta del molo Giano: Forti, Le fortificazioni ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] reggenza, l'A. fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeodella Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol. III, integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina Giovanna del tutto diverso da quello, ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] alle architetture nella porta pisana di Bonanno.
L'ipotesi di una primissima attività di B. all'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a e figure umane; nell'architrave con animali fantastici dellaporta sinistra nella chiesa di S. Maria Forisportam; ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] di Giovan Pietro D’Alessandro, 1613), teologia e omiletica (Bartolomeo da Saluzzo, 1610; Vincenzo Puccini, 1610; Niccolò Casanova ) e soprattutto una serie di commedie di Giovan Battista DellaPorta. Tra queste si segnala in particolare l’edizione de ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] della città. Una data certa è assegnata alla costruzione dellaPortadelle Lame, del 1677. Dei 1682 Sarebbe la cupola della chiesa della 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111; ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...