VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] di S. Lorenzo a Milano Amico Ricci (1859, p. 504) lesse «l’approvazione degli architetti Domenico Fontana, Iacopo dellaPorta, Bartolomeo Ammannato e Lattanzio Ventura», riferibile al quinquennio sistino.
Il 2 giugno 1586 Ventura si impegnò in Ancona ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] nera e bianca, con fiori, frutti e animali per le «pilastrate» dellaporta maggiore (Annali, 1883, V, p. 187), e tra il 1643 , oltre che per la fabbrica del duomo, anche per Bartolomeo Arese, presidente del Senato, che gli commissionò le statue ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] » firmò un contratto con gli eredi del giureconsulto Bartolomeo Prati per l’esecuzione del monumento del defunto, «parallelo padano» (ibid., p. 81) del monumento di Guglielmo dellaPorta per Paolo III Farnese (Artioli - Monducci, 1990, docc. 75, ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor dellaporta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna 272) il documentato rapporto con Pietro Dei detto BartolomeoDella Gatta pone il miniatore fiorentino nell'importante ruolo ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] gli allievi Guido Spellanzon, Carlo Keller e Vittorio DellaPorta. Come urbanista elaborò inoltre i piani regolatori di Abano S. Bartolomeo a Venezia (1927); interni della direzione della Società del gas a Venezia (1927); Tempio della Vittoria a ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] il cardinale Girolamo Capodiferro, su progetto di Bartolomeo Baronino di Casale Monferrato.
La fitta ornamentazione per una stima, fatta con Daniele da Volterra e Guglielmo DellaPorta, di alcuni lavori eseguiti in Vaticano dagli scultori Antonio da ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lettere, lettera del frate Pacifico Trivulzio al conte Bartolomeo da Cemo, ducale questore, anno 1496, 25 Milano 1872, pp. 127, 151 (130, 255 per Francesco); Id., Ancora dellaporta degli Stanga a Cremona, in Arch. stor. lomb., III (1876), p. ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] romano “richiamandosi specialmente al Vignola ed a Giacomo dellaPorta” (Pane, 1939).
Romano (si veda per , Madrid 1965, ad Indicem; M. Borrelli, L’architetto Nencioni Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, p. 119; R. Pane, Il monastero ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] ed il 17 maggio presentò ai Deputati sopra l'edifizio dellaporta civica di S. Pietro un modello, accettato, che (sostituito alla morte, 1480, dal fiorentino Antonio di Bartolomeo Carattoli). Nella Porta di S. Pietro, a triplice arcata - l'opera ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] della famiglia il giovane, nel 1823, a sedici anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo modifiche nella facciata ammannatesca e nel giardino del palazzo DellaPorta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...