LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] riuscì a ottenere la sede del monastero di S. Bartolomeo in Strada a Pavia, dove prese contatti con la stoica di fronte al dolore, e l'idea della comunicazione della sofferenza come legittima fonte di sollievo. È da segnalare (in un altro ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] la sua morte dal discepolo Bartolomeo Bianchini, vita che è la fonte principale per tutti i suoi consacrò alcuni componimenti poetici, due dei quali furono pubblicati nel secondo libro delle sue Sylvae (Opera, pp. 355-359): in seguito ne pianse la ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nel memoriale di Giacomo di Benvenuto, c. 243v; Bartolomeo di Prendiparte vende un podere "frati Guidocto quondam Branca, I, Firenze 1983, pp. 48 s.
Fonti e Bibl.: L. Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone, I, Venezia 1584, p ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] canzone Sacrifizio di Gefte e il sonetto Eva che specchiasi al fonte, entrambi perduti, e, nel febbraio 1769, un’ecloga dialogata un elogio dell’abate Bartolomeo Lorenzi. Qualche mese dopo diede alle stampe anche la versione delle Argonautiche ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] la sua fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, il dominio scaligero G. il sospetto di una volontà di plagio della sua fonte latina. Al di là di questi non chiariti ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi quesiti sottili intorno al ss. sacrificio della messa. Al G. alcune fonti attribuiscono anche dieci libri di una ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] data, Acciaiuoli inviò anche a ser Giovanni di Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni (Verde, IV, 1, pp. 215 - A. Stussi, Pisa 2000, pp. 37-41 (sezione iniziale dell'orazione inaugurale dello Studio).
Fonti e Bibl.: F. Dini, L. L. poeta e la sua ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Piceno di Roma per il M. e per il fratello Bartolomeo, i quali ne usufruirono dopo il 1772. A Roma il ripercussioni della Rivoluzione francese in Italia, in particolare nelle Marche. Atti del XIII Convegno del Centro di studi avellaniti, Fonte ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] delle "eresie" luterana e calvinista esorcizzate come "nefande fantasie", "chimere", "pessimi humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo 1887), pp. 101-105; C. Cipolla, Le fonti storiche della genealogia di casa Gonzaga, in T. Tasso, Poemi ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di altri due fratelli, Agostino e Bartolomeo, il C. si assunse gli oneri di capofamiglia da quando, nel 1530, il padre fu ucciso da culturale. Iacopo da Varazze (citato come fonte nel prologo della Gruccia) sostituisce Terenzio, il racconto biblico ...
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