MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] : le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno dell'oralità nelle novelle del Quattro-Cinquecento, Firenze 1991, pp. 27-55, 173-222; V. Rossi, Il Quattrocento, Padova 1992, p. 325; P. Cherchi, Su una fonte ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nostra letteratura anche fra meno dotti". (Biografia, in apertura del primo volume dell'edizione 1818).
Il C. morì a Brescia il 7 nov. 1813.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Deputati all'agricoltura, Memorie scientifiche, busta 20, n. 19 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] e fors'anche come soldato, Bartolomeo d'Alviano, che allora combatteva nel Meridione al servizio della Spagna. Nel 1507 si recò che un'esercitazione umanistica risalente, oltre che alle note fonti di s. Girolamo e Macrobio, al petrarchesco De ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] una certa apertura nella selezione dei modelli e dellefonti.
L’esordio professionale deve collocarsi non più fonti più antiche – dovrebbe infine risalire la pala firmata con La Vergine in trono con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] tardopetrarchismo.
Il C. morì a Barberino il 24 marzo 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Silvestro.
Fonti e Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna-Milano 1739-1752, ad Indices; G.Fontanini-A. Zeno, Biblioteca ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] umanità e retorica; passò poi nel monastero benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre Bartolomeo Borghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si distaccò dal gruppo e fu uno dei fondatori delle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Franklin»: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in istante!
E ancora della stessa Prosa sarà da ricordare questo preleopardiano elogio dell'ignoranza, fonte di gioiose scoperte, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] esegetico- esplicative, filologiche e l'individuazione dellefonti culturali non strettamente storiche (poetico-letterarie cui scia si situano i successivi proclami filoveneziani di Bartolomeo Cavalcanti, un altro fiorentino. Un tasto battuto e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e integrazioni che dipendevano dalla lettura delle "fonti" presupposte e miravano a confermare la Cfr., a questo proposito, E. GUIDUBALDI, Bartolomeo da Bologna, in ED, I, pp. 526-7, con i riferimenti ai lavori dello Olschki e del Piana.
[26] Cfr. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] comprende pure le categorie aristoteliche, considerate, addirittura, come le fonti di una vasta e ampia classe di loci che "sviluppano, prematura di Pietro Ramo, il terzo giorno della strage di San Bartolomeo, impedì che fosse portata a termine l' ...
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