GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Pierre de Ronsard, Pierre e Bartolomeo Del Bene, e altri letterati italiani della corte di Caterina de' Medici, . Guarini, pubblicato ancora a Tours nel 1592 presso lo stesso stampatore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] , avvenuta nel maggio dello stesso anno.
Il G. sostiene che Cristoforo e suo fratello Bartolomeo erano nati a Genova lavoro di tessitrice. Pandiani sostiene che il G. usò come fonte le lettere autografe che il navigatore inviò ai suoi parenti di ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] questo suo titolo di merito nel corso della sua opera.
Non potendo risalire alla fonte del Manzoni, l'ipotesi del Massera il Vat. Barb. lat. 4004, e stampato nel 1500 da Bartolomeo Zani a Venezia, è dedicato a Malatesta, figlio di Sigismondo Pandolfo ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] 24 luglio 1352, data dell'ufficiale riammissione della famiglia ad opera del capitano del popolo Bartolomeo "de Mangiatoribus de Sancto che il B. sia il magistrato (capitano, secondo una fonte; secondo un'altra, podestà) lasciato nel 1348 a Napoli ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] dell'osservanza, Bartolomeo Vitelleschi, governatore dell'Umbria, il 16 apr. 1460 convocò il B., il Manassei, Giacomo della Dio... Andamo alla fonte, cioè a Dio et non alle pescolle, cioè alli homini" (c. 120r). Fondamento della vita spirituale è l ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] di questa sua memoria, oltre alla copia della sentenza e dell'abiura, come il Galilei stesso gli aveva B. sposò l'anno successivo la pratese Maddalena di Bartolomeo Zeti. Morì a Prato il 10 genn. 1669.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti di G. ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] continuamente discuteva, in lunghe e circostanziate lettere, con Bartolomeo Borghesi. Per quanto riguarda le note tachigrafiche greche egli tentò in tutti i modi di tenere nascosta la fontedella sua scoperta, avvenuta certamente prima del 1810; ma ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] del 1425 creò una compagnia di arte della seta con Romolo di Bartolomeo di Nicola, che dette in seguito con disegni a penna, da Giovanni Boccaccio, e la prima Deca di Tito Livio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Balie, 30, cc. 20v-22v; ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] prima notizia riguardante la sua vita, e presente in una fonte documentaria: essa dovrebbe essere forse anticipata di un decennio se la molteplice attività dell'E. che, intorno al 1396, era già stato nominato vicario di Bartolomeo Raimondi, vescovo di ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. ...
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