GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] esercitando il notariato.
Il G. morì a Firenze il 20 luglio 1497 e fu sepolto nella chiesa della parrocchia di S. Iacopo sopr'Arno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 10403-10411 (protocolli notarili del G. con annesse ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] e difficile e il G., come ricorda una fonte letteraria, fu gravemente ferito a un occhio: "… Della signoria di Francesco Sforza nella Marca secondo le memorie storiche dell'Archivio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] incarico Strozzo Strozzi, poi sostituito il 23 sett. 1477 da Bartolomeo Pucci.
Fu il Pucci a far confluire, con l'aiuto S. Pellegrino, a cui erano particolarmente fedeli gli abitanti della zona.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Provvisioni, ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] così consona al Marcheselli.
Fonte principale di questo avvenimento è titolo di feudo da Rolando abate di S. Bartolomeo di Ferrara (Castagnetti, 1987, p. 154) 168-170; A. Frizzi, Memorie per la storia della città di Ferrara, II, Ferrara 1848, pp. 209 ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a il Boccaccio), sembrano di altra mano.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz Padova 1996; F. Gambino, Un altro capitolo della fortuna della "Commedia" a Venezia: i "Quatro Evangelii concordati ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] peraltro ruoli dirigenziali, ricoperti in quegli anni da Bartolomeo Vincenti (un altro dei suoi otto compagni secondo La fonte agiografica sottolinea in particolare la rinuncia alla presa di parola pubblica (insita nel perfetto dominio della lingua ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] : alla fine del secolo Bartolomeo de Neocastro la ricorda ancora come esempio emblematico della crudeltà di Federico (Hist ., e a Ottone di Laviano, di subentrare nella sua eredità.
Fonti e Bibl.: Bartholomaeus de Neocastro, Historia Sicula, a cura di ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di fresca di fonte nei mesi estivi.
Sconosciuta è la data della morte, avvenuta dopo il 1428.
Della produzione letteraria ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] Bartolomeo Scriba lo presentano come "vir nobilis, ilaris, probus, iuvenis et curialis miles" (si tratta, per inciso, della e Alberto, vicario del vescovo di Brescia Martino da Gavardo.
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca civica Queriniana, Mss., C.I. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] fattore generale Bartolomeo Pendaglia prese a proteggerlo e nel 1436 egli doveva essere notaio della Camera marchionale Guarino, ma non si sa se e dove sia stata recitata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense, Carteggio di ...
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