CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Cassandra, figlia del grande Bartolomeo), avrebbe dovuto coronare la riedificazione della propria casa, e significare insoffribilità della condizione umana e dei tempi e l'angolo d'approccio della realtà e della storia. Per cui, più che una fonte di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] addossata all'incompetenza del tìpografo Bartolomeo Zanetti, "vergogna della stampa". Le difficoltà economiche sono e non si discosta dal livello medio di produzione: le fonti sono fiorentine, Clizia e Mandragola, e l'Assiuolo di G ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] vita contemplativa, la quale vede in Dio il sommo bene e la fontedella felicità che è propria della vita immortale. Guarino, invece, sostiene che la felicità non si può raggiungere né rivolgendosi alla contemplazione né dedicandosi all'azione; la ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Bartolomeo Cavalcanti, noto già verso la metà del Cinquecento per la sua posizione antipuristica rispetto ai canoni della , Patavii 1613; Il Cavalcanti overo la difesa dell'Anticrusca di Michelangelo Fonte, Padova 1614; Rime varie, Padova 1614 ( ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere notizia dell'attività della padovana Accademia degli a quello di Infiammati, con allusione sull'elemento acquatico come fonte di prosperità e di accrescimento. In relazione con l'acqua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dimostrare il primato della storia come fonte di conoscenza del presente e della filologia come strumento della storiografia. La aspetti più acuti e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dellefonti letterarie e, così, ignoranti la possibilità di comunicazione autonoma delle immagini. Un grave limite, nel caso dell Venezia nel 1571 in appendice ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì da condividere la successiva fortuna editoriale ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] consideriamo le poesie della Scuola lì trascritte, possiamo distinguere tra i testi documentati anche da altre fonti e quelli tramandati Betto Mettefuoco, Ciolo de la Barba, Folcacchiero, Bartolomeo Mocati, Caccia, Carnino Ghiberti, Petri Morovelli, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Bartolomeo Sermartelli a cura del libraio Giovanni Passignani (Descrittione dell'intermedii...) in una forma che deve essere sostanzialmente quella dell fu invitato dai padri del monastero della Croce di Fonte Avellana ad allestire un apparato di ...
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