ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeodella Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto probabile (1959), pp. 207-222. Sull'insieme della vexata quaestio dellefontidella Divina Commedia cfr. J. Storost, Zur Methodologie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] De naturis rerum con aggiunte e omissioni).
L'enciclopedia di Bartolomeo Anglico si compone di 19 libri. La trattazione parte vescovo di Lucca, che costituisce una dellefonti di Pietro Lombardo.
Il genere delle summe riguarda anche ambiti diversi da ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità dellafonte. Questo atteggiamento, comune ad altri ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] la fabula è essenziale. La critica dellefonti si è a lungo occupata del problema della storicità dell'episodio di Giulietta e Romeo, che, ripreso da Dante (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di BartolomeoDella Scala. L'autore dice di ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] rimanga immutata nel tempo; dall'altro sull'accettazione acritica dellafonte narrativa da cui si trae l'esempio.
Il primo scritti di Donato Giannotti e, in certa misura, quelli di Bartolomeo Cavalcanti.
E chiaro che la posizione di Nardi e dei ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] qualche sonetto contro l'arido e uggioso umanista Bartolomeo Scala, divenuto cancelliere di palagio grazie alla e non certo, come ebbe ad affermare il Symonds, per la differenza dellafonte. Questa, che è ora la Spagna in rima, viene trattata con una ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria dellefonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo commento va esaminata alla luce della prima redazione delle ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] , l'opera dei Villola, sua fonte certa, e il Memoriale consente di individuare un costante anche se raro ricorso all'opera del G. lungo tutto l'arco dell'impegno storiografico tradizionalmente attribuito a Bartolomeo.
Bartolomeo morì tra il 1422 e il ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] al mestiere delle armi (p. 18).
Il C. con ogni probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto suoi quattro libri corrispondono ai libri III-VI dellafonte. L'azione procede rapidamente, eliminando gli elementi ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] di Jacopo Pitti, in Archivio storico italiano, IV (1853), 2, pp. 79-98; A. Giorgetti, Il dialogo di Bartolomeo Cerretani fontedelle Istorie fiorentine di Jacopo P., in Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, I (1886), pp. 65-70; E. Fueter ...
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