Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] veronese Bartolomeo Cipolla, eminente rappresentante del ceto di governo della città atesina e strenuo difensore delle sue
Innanzitutto era necessario definire con precisione la gerarchia dellefonti di diritto cui i sindaci si sarebbero dovuti ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] durante il Medioevo nelle altre province della penisola. Una miscela di fonti legali diverse, a volte antitetiche, rubriche statutarie uscivano dalle tipografie per impulso loro: di Bartolomeo Zamberti, un cittadino e notaio all'avogaria di comun, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Trecento il banco di prova di ogni francescano e la fonte alla quale attingere energie di rinnovamento. Dei tre maggiori le ricerche di Bartolomeo Cecchetti, Documenti risguardanti fra Pietruccio di Assisi e lo spedale della Pietà, "Archivio Veneto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin dal fede e ragione, definendo meglio la relazione della tradizione cristiana con le fonti bibliche e con la ragione umana. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Genesi e diffusione della letteratura giuridico-politica in età umanistica, Roma 1984 (Studi e fonti per la storia dell’Università di Roma, . Die Disputatio de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo und andere ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] il quale si avvalse di un impiego massiccio e capillare dellefonti romanistiche (Cortese, 1995), pur certo non trascurate né IV; il boemo Damaso raccolse una serie di Questioni. Bartolomeo da Brescia, allievo di Ugolino dei Presbiteri e di Tancredi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Frattanto si spargeva notizia delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia Il 14 marzo 1584 era stato trasferito al titolo di S. Marco.
Fonti e Bibl.: La corrisp. ufficiale degli anni 1560-62 ha avuto diverse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] essere utilizzati debbono essere legittimati da un avallo preciso dellefonti romane. E per questo esercizio, che porta l’ alcuni altri, come Ranieri Arsendi e Luca da Penne, o Bartolomeo da Saliceto, autore di un acutissimo commentario al Codex. Il ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] sono smentiti recisamente non solo dal silenzio dellefonti contemporanee, ma anche dalla contraria testimonianza d essere di quelle che si rispettavano, se tra le Cautelae di Bartolomeo Cipolla ce n'è una, la CCXLIII, che insegna un sotterfugio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] discendente Leonardo), dal quale l'editore cinquecentesco della Glossa di Bartolomeo dichiara di aver tratto parte del materiale. Il sua condanna a morte come fonte normativa e lo trasformerà, appunto, in oggetto di storiografia.
Fonti e Bibl.: T. ...
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